OTTOBRE: SUGARBOX. Perchè prima o poi nelle scatole ci si cade.

Oggi il postino ha suonato per me. O meglio il corriere. E devo ammettere che la gioia è stata grande, soprattutto perchè è da un certo lasso di tempo che non accadeva (leggi: PROIBIZIONISMO MODE: ON) e mi avesse recapitato anche che so io, uno Swiffer, sarei stata contenta lo stesso! Bastava il gesto.

Mi sono fatta infinocchiare tentare dalla proposta di Sugarbox, l'ennesimo sistema di invio mensile di prodotti beauty in teoria in anteprima (si chiama appunto beauty preview). Perchè? Chiederete voi (ma anche io)? Soprattutto dopo la deludente e breve relazione avuta con le Glossybox (contenuti pessimi e di bassa qualità una volta su due)?
La risposta si sa: la donna è recidiva. Promettile una scatola a sorpresa con dentro 5 cosine misteriose (magari cazzute, ma già basta) e sarà tua! Magari non per sempre, eh.
La definirei "sindrome da Ovetto Kinder". Insomma, ci hanno cresciute con queste promesse di FANTASTICHE SORPRESE (cioè, vogliamo parlare delle Tartallegre?!?), con le bellissime scatoline del Mulino Bianco con le sue gommine (la gomma a crostatina resterà per sempre nel mio cuore), come potevamo restare indifferenti a questa sorta di ovone per "grandi"? E così dopo aver letto alcune recensioni positive circa la maggior qualità e soprattutto puntualità delle Sugarbox, le ho volute provare.
Ed oggi è arrivata, release di ottobre.



La scatola è più sobria e meno elegante delle Glossybox, cartone grezzo anzichè scatolina rosa tutta precisa, e frase (immagino che cambi ogni mese) di presentazione, nientepopodimeno che di Seneca.




All'interno però, un elegante sacchettino raccoglie tutte le varie sorprese. E questo ci piace tanto. Io per un sacchettino di stoffa logato perdo la testa. Mi sembrano la cosa più utile del mondo! Io li colleziono pure! Noncurante delle lamentele della mia metà. Sono fatta così, che ci posso fare?
E Sugar box ci ha visto bene. Chi se ne importa della scatola in cartoncino bruttarella se poi dentro ho questa? :-)



Cosa ci ho trovato? Ora ve lo dico...
Una cosa molto gradita sono stati i prodotti per capelli della HairMed, una delle poche belle scoperte fatte con la Glossybox, e che a mio parere sono proprio validi.
Uno shampoo, il B7, ovvero "bagno eudermico lucentezza: un detergente delicato con basi lavanti da fonti vegetali, senza Sles e Parabeni che dona lucentezza grazie a 3 oli: Argan, Jojoba e Macadamia".
Il secondo prodotto è lo 01, un olio restitutivo luce. E' una piccola confezione da 15ml ma gli oli mi durano sempre tantissimo visto che ne bastano un paio di gocce. A casa infatti ho ancora quello di Glossybox. E mi piace molto! Anche perchè ho scoperto che se usati correttamente non ungono affatto.
A me piace metterlo sul capello asciutto, magari prima della palestra, o comunque un paio d'ore prima della doccia in modo che abbia il tempo di agire.
In alternativa ne uso una minuscola goccia e la passo sulle punte già asciutte.

Il terzo prodotto è stato anche questo una piacevole sorpresa (Kinder Power!!!!). Anche perchè l'avevo cercato in giro dopo averlo visto utilizzare da Clio, ma senza fortuna. Si tratta del guanto dermocosmetico in microfibra Fisiosoft della Longè. Clio diceva in un suo video che questi materiali riescono a pulire ancora più profondamente la pelle rispetto ai normali detergenti o salviettine, favorendo il rinnovamento cutaeno grazie alla rimozione delle cellule morte. Non so effettivamente se funzionerà o meno, ma lo stavo cercando e quindi è un prodotto più che gradito.

Quarto prodotto, un lip gloss di Mesauda colore fra il rosso ed il fucsia, simile per intenderci alla tonalità dell'ultimo smalto limited di Chanel, il Suspicious. A me rossetti, lip gloss e simili piacciono sempre e comunque, li semino nelle mie borse in modo da averne sempre almeno un paio a portata di mano.

Ultimo prodotto, forse anche in ordine di gradimento, uno smaltino (altro che INO! è talmente piccolo che sembra lo smalto di Barbie) di ColorClub (mai sentita nemmeno questa marca) dal preoccupante color fucsia fluo! Che forse quest'estate avrei messo, ma che adesso guardo con un po' di sospetto. Forse giusto adatto ad una festa di Halloween.

Nella box ho poi trovato un bigliettino a tema Halloween, con le indicazioni per una maschera viso a base di zucca, ed una torta di zucca (ehm...si sono completamente scordati di scrivere a quanto e per quanto deve cuocere...). 
Oltre a questa cosa buffa, c'è anche uno sconto del 30% sull'acquisto di prodotti della Codage, una casa cosmetica francese che realizza cosmetici su misura. Sembra interessante! Ho già provato ad iscrivermi al sito. Se ci date un'occhiata (www.mycodage.com) vedrete come vi viene proposto un questionario di 30 domande circa la propria pelle e le sue necessità e alla fine vi vengono proposte diverse combinazioni di prodotti realizzati direttamente partendo dalle vostre richieste (e, cosa accattivante, i prodotti avranno le vostre iniziali sulle confezioni). I prezzi non sono bassi, ma lo sconto del 30% li rende più che accessibili.

La mia opinione? Sono abbastanza soddisfatta di questa mia prima Sugarbox, anche se non so se continuerò a richiederla anche per i prossimi mesi.
Difficile dire chi sia meglio fra Glossybox e Sugarbox. L'origine dei prodotti per quel che io ho potuto constatare è più o meno la stessa (se escludiamo lo sconto per la Codage), piccole aziendine sconosciute, magari anche di qualità, che cercano di trovare un proprio pubblico offrendo a queste aziende i loro prodotti.
Sugarbox è stata super puntuale, mentre Glossybox non arrivava mai prima della prima settimana del mese successivo. Ma ho testato solo una volta la Sugar, non ho uno storico adeguato.

Voi che dite? Le avete mai provate? Ne esistono di altre marche per cui valga la pena provare?


13 commenti:

  1. Io, stranamente, sono immune al fascino della sorpresa. Finchè dura.
    Sono stata tentata più volte di abbonarmi, ma il costo mi ha sempre frenato l'entusiasmo...
    Però Color Club la conosco, è della stessa casa di China Glaze ma per un mercato più "cheap" :)

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  2. Sto resistendo perchè continuo a sentire pareri discordanti... e poi ho fatto un conto annuale di quel che spenderei se mi abbonassi: un'inezia mensile che lievita in visione annuale.
    Siccome sono malata, mi sono detta: ma va là che
    1. ti fai insultare dal marito perchè continui a riempire gli armadietti con prodotti che poi non usi;
    2. Baby-V (ossia la micro femmina) sarebbe sempre più irrimediabilmente attratta da queste cose e sarebbe una lotta continua tenerla lontana
    3. perchè devo togliere quella sommetta (che globalmente diventa interessante) ad altro in wish list?

    Ok, non ci sto troppo con la testa ma ha funzionato, finora :D

    :-***

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    1. ehehe...io sono un sacco attratta dai cosmetici in generale, creme , trucchi, smalti, ne proverei di continuo. E con la fregatura del miraggio della sorpresa non sono riuscita a esimermi dal provare le scatole... Io devo sempre provare, poi magari ne resto delusa e smetto, ma se non tocco con mano non sono io. Sono così un pò in tutto, devo sperimentare, sbatterci il naso, prima di fidarmi o convincermi... ;)

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  3. Amica mi fai morire!!!
    La sindrome da Ovetto Kinder è geniale e mi sa che ne soffro pure io! (anche perché sono curiosissima e basta solo la parola "sorpresa" per farmi andare in fibrillazione!).
    E poi mi hai fatto ricordare le sorpresine del Mulino Bianco e la gomma a forma di crostatina... oddio... la cosa più bella del mio astuccio :-D
    Io ho provato sia la Sugar che la Glossy e mi sono piaciute molto entrambe ma devo anche dire che le ho avute tutte e due in omaggio (e a caval donato...)
    Per quello che riguarda la Sugar ho avuto la preview della prima uscita quindi c'erano dentro prodotti davvero d'effetto (anche se i formati era un po' scarsini). C'erano un olio per capelli molto buono, fanghi e scrub di alga guam, un trattamento antirughe composto da tre prodotti veramente super e un paio di cremine viso e corpo interessanti.
    La cosa che non mi piace tanto è che la maggior parte di questi prodotti (vedi antirughe e alghe guam) prevedevano un trattamento prolungato per avere risultati veri... ma ovviamente avendo solo dei campioncini il trattamento prolungato non è possibile farlo.
    Per quello che riguarda la Glossy invece ho avuto un'edizione speciale preparata per la redazione di Grazia.it e quindi dentro c'erano prodotti veramente di qualità e in formato regolare che sto usando tantissimo (acqua di malva rosa, trattamento antirughe contorno occhi, una schiuma per capelli anticrespo di Paul Mitchel favolosa etc...)
    Però ripeto: erano edizioni speciali e quindi non so quanto il mio giudizio possa fare testo!
    Baci cara :-***

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    1. ehehhe...allora siamo un pò uguali sulla questione sorpresa... ;)
      In effetti le tue esperienze con le scatole sono un pò borderline e mi sarei di certo aspettata un buon trattamento...una era una sample gratuita della prima edizione e quindi secondo me si sono ben impegnati a mandarti la giusta combinazione di prodotti...l'altra era addirittura un edizione limitata per Grazia! Non potevano sbagliare...
      A mio parere loro ci devono cmq guadagnare...quindi nelle scatole diciamo "normali" trovi una combinaizone di cose che per metà non hanno quasi pagato (vedi le edizioni con scritto campione gratuito), un prodotto di formato normale e altri ridotti magari di case picoclissime che vendono a prezzi stracciati...
      A volte si ha fortuna e la combinazione che ti capita è caruccia, altre è inutilizzabile. A me nell'ultima glossy è capitato il mascara in fibre!!! una roba che ho visto molti cercano su Internet! A me fa un pò paura e non l'ho ancora provato...temo che tutte quelle pagliuzze di rayon prima o poi mi entrino nell'occhio! ;)
      Un bacione!!!! msbx

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  4. Ahahah, la sindrome da ovetto Kinder! Che ridere! Sicuramente devo esserne affetta :D
    Mi interessano moltissimo i guantini struccanti: devo assolutamente trovarli!
    Ho sentito molto parlare di queste varie box e mi incuriosivano ma, dato che sono molto affezionata ai miei (pochi) cosmetici, nel mio caso non è molto sensato spendere solini preziosi. Però mi è piaciuta molto la tua recensione!
    Un bacio :-***

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  5. io sono immune dalla curiosita' verso queste cose.
    sui prodotti sono molto monotona. quando mi trovo bene con qualcosa la uso per tutta la vita ed e' veramente difficile farmi cambiare idea.
    inoltre ho quasi sempre fatto acquisti di bellezza e make up dopo aver provato qualcosa da amiche o sorella e quasi mai a scatola chiusa o su consiglio della profumiera. e quindi se mi arrivassero questi prodotti probabilemtne resterebbero li' nella sacchettian :D
    mi sento quasi vistuosa ad aver trovato questo mio distacco verso qualcosa... ahaah

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  6. non le ho mai provate e non le conoscevo!
    ma dove vivo?!??!?!
    ora, si sa, la curiosità è donna....

    baci cara!!

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  7. E' proprio vero: è irresistibile la curiosità della "scatola a sorpresa"!!!
    Il contenuto di questa, inoltre, mi sembra davvero carino!

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  8. Mmm...magari stacco con la glossy e opto per questa!

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  9. Leggo con un po' di mesi di ritardo questo post. Sono "abbonata" a Sugarbox da ottobre (sembra la confessione fatta al club degli alcoolisti anonimi) e soffro della sindrome dell'ovetto kinder (o della busta sorpresa che vendevano negli anni '80 in edicola... regolarmente una delusione, ma continuavo a volerla).
    Sai che credo che l'azienda delle box non paghi nemmeno i full size? Credo che si tratti in toto di accordi commerciali con le case produttrici di cosmetici perché inserirli nelle box significa farne pubblicità e per fare pubblicità si paga!
    Non so quanti utili possa produrre un tale gioco (sia per i produttori di cosmetici, sia per le aziende che inviano le box) e, soprattutto, quanto possa durare... infatti, nonostante l'accattivante sconto del 25% offerto questo mese da Sugarbox sull'abbonamento annuale, ho preferito rinnovare il mio mensile.

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  10. Arrivo a questo post con qualche mese di ritardo, con la certezza di soffrire della sindrome da ovetto kinder.
    Non credo che le aziende che inviano le box paghino nemmeno per i full size perché si tratta di pubblicità e per la pubblicità si viene pagati (o, se ci mettiamo dall'altra parte, si paga).
    Ma mi chiedo: per quanto funzionerà questo gioco? Una pubblicità fatta in questo modo è davvero efficace per le case produttrici di cosmetici & C.? Quanti consumatori, dopo aver testato il prodotto, vanno davvero ad acquistare una crema Allegretti da 150€ o un illuminante viso da 45€?
    Questo è il motivo per il quale, nonostante l'accattivante sconto del 25% proposto qualche settimana fa da Sugarbox per l'abbonamento annuale, ho preferito rinnovare il mio mensile da 15€.

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