TORTA PASQUALINA (à la Ms. Bunbury)

Su richiesta di alcune amiche come Arianna e Scarpanera (con piacere vi accontento! ;-) e quale naturale continuazione del mio post di ieri, ecco qui la ricetta della mia TORTA PASQUALINA (e sfatiamo così il mito della fashionista incapace in cucina!). Dico mia, perché dovete sapere che non è la ricetta ufficiale ligure (ricetta simbolo della cucina di questa regione, nota già nel 1400 e strettamente legata al periodo pasquale), per quanto l’abbia insegnata a me e mia madre una cara amica di Camogli, ma ha delle piccole varianti e quindi, essendo io stessa molto gelosa delle mie tradizioni culinarie locali (ebbene sì, sono per la fedeltà filologica…non mangerei mai la cassoeula in riva al mare sull’adriatico (d’altro canto sono convinta che nemmeno la troverei, in particolare d’estate…e per fortuna! il mix alta temperatura/cassoeula nello stomaco potrebbe essere letale), non vorrei offendere la sensibilità dei liguri..;-)
Le mie varianti sono atte a mantenere questa torta un perfetto piatto unico pur evitando le uova sode (che a me non piacciono, e quindi ci aggiungo un pò di affettato) e cercano di ovviare a mancanza di materie prime, come la “quagliata”, pressoché introvabile fuori dalla Liguria.
Questa ricetta fa parte delle più preziose della mia memoria, insieme a quelle di mia madre, delle nonne, insomma fa parte del mio piccolo tesoro familiare da tramandare, forse, un giorno.
Non è difficile e la resa è assicurata. Farete un figurone portandola in tavola!
Elencherò qui di seguito sia gli ingredienti della ricetta fedele, sia le mie variazioni, in colore diverso, così che siate poi liberi di scegliere come eseguirla.

INGREDIENTI:

1 kg pasta matta (pasta ligure utilizzata per molte loro ricette composta da un impasto di farina, acqua frizzante, olio extra vergine e sale, lasciato riposare in panetti e poi spianato in fogli. Nb: la tradizione vuole che i fogli di pasta siano 33 come gli anni di Gesù!!!);
la mia versione comoda: 2 rotoli di pasta sfoglia rotonda già pronta;

500 gr bietole
la mia versione comoda: 6 cubetti di spinaci surgelati e 2 zucchine verdi di media grandezza (a dir la verità le zucchine facevano parte della versione di Camogli, ma non ho trovato riscontro nella ricetta tradizionale);

200 gr di quagliata (formaggio molle molto fresco)
la mia versione: 200 gr di ricotta fresca;

La mia versione: un etto di prosciutto cotto o di mortadella ( a seconda che la vogliate più o meno saporita);

6 uova;

50 gr. di parmigiano grattugiato;

olio extravergine d’oliva;

2 spicchi d’aglio;

prezzemolo tritato;

maggiorana fresca (non è facile da trovare. Quella essiccata non ha lo stesso sapore; nel caso, meglio evitare);

noce moscata, sale, pepe.

PREPARAZIONE:

In un’ampia padella fate dorare l’aglio nell’olio d’oliva. Versate poi le zucchine tagliate a rondelle e gli spinaci surgelati e fate cuocere (nel caso si opti per gli spinaci o le bietole fresche, la durata della cottura sarà minore quindi consiglio di aggiungerli alla zucchine in un secondo momento); regolate di sale, pepe, noce moscata. Verso fine cottura eliminate l’aglio e aggiungete il prezzemolo tritato e le foglioline di maggiorana (non cuocete troppo a lungo; basta che non ci sia più acqua e che le zucchine siano morbide).
Aggiungete alle verdure intiepidite la ricotta, l’affettato precedentemente tritato con la mezzaluna ed il parmigiano grattugiato. Assaggiatelo ed in caso regolate di sale. Aggiungete al tutto un uovo e mescolate fino ad ottenere una crema omogenea.

A questo punto in una tortiera di c.a 24 cm dal bordo abbastanza alto stendete il primo disco di pasta sfoglia facendolo aderire bene anche sui bordi (utilizzate la carta forno in cui è avvolto come base in modo da evitare di dover ungere la teglia). Versate poi il composto di verdure formaggiose nella teglia e livellate. Con un cucchiaio create delle fossette grandi abbastanza per metterci l’uovo e profonde non troppo (non arrivate fino alla pasta sfoglia insomma) e ad una ad una rompete le uova facendo cadere il rosso e parte dell’albume nelle fossette (tenete da parte un po’ dell’albume per spennellare poi la superficie della torta). Spolveratele poi con del parmigiano.
A questo punto siete pronti per coprire il tutto con il secondo foglio di pasta: fate aderire bene quest’ultimo con i bordi dell’altro disco, ritagliate la pasta in eccedenza e arrotolare il bordo in modo che la chiusura sia perfetta. Praticate piccoli forellini sulla superficie e volendo, con la pasta rimasta, aggiungete delle decorazioni ( se rimanesse altra pasta, io ci ho aggiunto della marmellata di amarene, l’ho arrotolata su se stessa, 15 minuti in forno et voilà! Degli ottimi biscottini pronti da sgranocchiare). Spennellate poi il tutto con l’albume e infornate a 180° in modalità ventilata per 30 minuti, secondo livello dal basso del forno.
E’ ottima gustata appena appena tiepida. Il giorno dopo è meglio ancora.

BUON APPETITO BLOGGERS!






5 commenti:

  1. grazie caraa :) ti saprò dire come viene :))

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  2. Grazieeee!!
    mi sa mi sa che te lo PINGO!
    ... e ti metto in sfida con elisa che oltre ad essere un'ottima cuoca, è anche molto orgogliosa della sua rubrica sul Blog di Privalia!!!
    vedremo cosa succederà: potremmo indire una gare all'ultima forchetta!
    http://it.privalia.com/blog/?cat=260

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  3. @francesca: ma prego! certo, dimmi! aspetto il tuo parere..buona giornata!

    @Arianna: ehe..pinga pinga..ho visto alcune delle ricette di Elisa...gnamme! Bellissime e alcune foto sono troppo invitanti..;-) prenderò spunto senz'altro..

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  4. Dire che è invitante è troppo poco.
    grr maledetta dieta ._.

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  5. uhmmmmm mi fai venire voglia di rimangiarla! che buona! Sei stata bravissima sai?
    Io ho fatto non poca fatica a trovare la ricetta originale e sono di Rapallo!! Un bacione Amica!

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