"MACARONS keep fallin' on my head..."

Forse sarà la mia mente un po’ schizoide ad essere giunta a questa conclusione senza le dovute motivazioni, ma ho la sensazione che negli ultimi tempi i macarons stiano infestando l’Italia! Devo ammettere che fino al mio viaggio nel sud della Francia della scorsa estate, non sapevo nemmeno cosa fossero. Poi una volta là ho visto questi dischetti coloratissimi nelle pasticcerie e ne ho scoperto l’esistenza. Non li ho assaggiati, ammetto. Non sono attratta dai dolci e difficilmente scelgo di comprarli di mia volontà; a volte accetto, spesso per gentilezza, quelli offerti.
Diciamo che esteticamente fanno la loro figura: colori pastello allegri e primaverili, forme definite, dimensioni poco maggiori di un bon bon. Non mi spingo più in là.


Da quel primo mio incontro estivo non so cosa sia successo, ma vedo macarons ovunque intorno a me (ho il dubbio di averli portati inconsciamente in Italia, magari si sono nascosti perfidi nel motore dell’auto e poi, una volta qui, hanno iniziato a riprodursi come i Gremlins)!
Domanda: ma c’erano anche prima?


Qui a Bologna ce li propina saltuariamente lo chef Marco Fadiga (amo tantissimo la sua cucina e se non lo conoscete vi consiglio di provare i suoi 2 locali!) come dessert all’ormai famoso bistrot di Via Rialto, ma si trovano anche come dolcetti pret-a-porter da Queoaka, il suo nuovo (in realtà ha aperto lo scorso autunno; nuovo in ordine di tempo) spazio di via Caprarie che è take away, ma offre la possibilità di consumare anche direttamente lì (sconsigliato in inverno, il clima è gelido e non basta la sua zuppa a riscaldare le budella!).


La notiziona che sembra avere scosso l’Italia dei golosi (e fatto tremare di paura le povere cassatine..), dato che vedo la notizia ovunque su giornali, web magazine, siti di cucina, è il fatto che a Milano abbia aperto la prima pasticceria maccarona! Ma non una pasticceria qualunque, bensì Ladurée, la storica pasticceria parigina che si attribuisce l’invenzione del macaron nel 1930! Testimoni raccontano di file fuori dal negozio in Via Spadari dal giorno dell’apertura e pare che nemmeno il prezzo di € 8 al chilo abbia fermato i goduriosi.

Dicunt, sempre i testimoni, che le confezioni regalo siano griffate, alcune addirittura firmate da Louboutin!!!




Pare anche che siano in vendita delle simpatiche shopper “macaronizzate”. Aiuto!


Umpf. Inizio a pentirmi di non avere mai assaggiato ‘sto benedetto macaron. Giusto per poter dire cosa mi perdo, per capire se siano davvero così buoni! Il mio spiccato senso estetico poi ne è attratto per forme e colori, si presentano benissimo, non c’è che dire..


Tranquillo panettone mio, ancora non ti ho tradito. Sei la mia certezza. Ma se dovesse capitarmi mai di assaggiare un macaron, sappi che lo faccio per i posteri, per dovere di cronaca!

19 commenti:

  1. Esilarante, cara la mia polentona! ;) Mi sai stupire sempre, sia coi contenuti, che coi toni! Panetùn, tranquillo, sono certo che i macarons, appena saranno assaggiati da questa po' po' di ESTETA degli anni 2000, finiranno nel cestino della spazzatura! :D xxx

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  2. Simpatico questo post :) E molto carino Mr B, l'amore si percepisce anche dalle poche righe di un commento in internet!
    Siccome io sono curiosa, golosa e goduriosa i macarons li ho provati eccome! Diciamo che per prima cosa appagano il mio senso estetico: queste cialdine colorate sono innanzitutto una gioia per gli occhi, come dei giocattolini commestibili. In quanto a sapore sono molto dolci e zuccherosi, secondo me stomacano un pochino, ma un paio si mangiano con gusto. Però tutto questo parlarne mi "puzza" di operazione di marketing: si è talmente esaltato l'arrivo di Ladurée a Milano che i soliti pecoroni modaioli si sono messi in fermento e in fila!!
    Di Marco Fadiga ricordo ancora con estremo piacere dei sensi una cena meravigliosa nell'allora suo ristorante La gallina e la Pernice in via dell'Abbadia...

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  3. @VerdeMenta: ehe..grazie dei complimenti, da te molto molto apprezzati!Scrivi quanto vuoi che mi fa un gran piacere! Sì immagino che la fama di Laduree abbia smosso il gregge e avviato la trasumanza..ma uno prima o poi lo proverò. Ora dove c'era la pernice e la gallina c'è un ristorante argentino! il locale di Fadiga ora in via Rialto è bellissimo! ti consiglio di bissare la cenetta..Mr.B...ma io non lo conosco! ;-)
    Buona serata bella! msbx

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  4. @Mr.B: grazie per aver rassicurato il povero panetun! ;-) In effetti se sono così zuccherosi e stomachevoli..non hanno un gran futuro nel mio pancino..un bacio, grande...msbx

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  5. Anch'io non li ho mai assaggiati, ma a mio parere sono innanzitutto una gioia per gli occhi, e poco per il palato... Mi danno l'impressione di non essere poi così buoni. Sarà che non sono appassionata di meringhe, cialde, ecc.
    Per carità, non avendoli assaggiati magari sto dicendo un'eresia!! :)

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  6. @Lela: ehe..non ti preoccupare...anche io la penso così..magari assaggiandoli ci stupiranno..chissà! Sono proprio belli però..buona giornata! msbx

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  7. Amica il tuo post e' stupendo, mi hai fatta morire!!!
    Allora, premetto che non amo particolarmente le meringhe e che ero anche io piuttosto scettica nei confronti dei macarons e quindi le prime due/tre volte che sono stata a Parigi li ho evitati.
    Poi, leggendo un bellissimo blog di cucina italiano che si chiama il pranzo di Babette, mi sono incuriosita e ho deciso di sperimentarli, ma non quelli dell'ultra famoso Laduree.
    Infatti diciamocelo: Laduree e' colorato, chic e modaiolo... avra' pure inventato lui i macarons, ma in sostanza e' un'attrazione turistica.
    Nel blog il pranzo di Babette avevo letto alcune critiche sia ai dolcetti in se' sia al personale (poco cortese) che alla scarsa pulizia del locale (parte che alla nostra blogger sia capitato di vedere un topo correre attraverso la sala da te'!!!).
    Mentre avevo letto piu' volte meraviglie a proposito di Pierre Herme' (scusa per gli accenti a caso ma scrivo con il mini pc che ha la tastiera di Singapore!).
    Cosi' l'anno scorso a gennaio, visto che avevamo affittato un appartamento in Saint Germain a pochi metri dal negozio di Pierre Herme' ho deciso di sperimentare.
    Amica mia... il paradiso!!!
    Un trionfo indescrivibile di sapori... una delicatezza... una cosa inenarrabile!!!
    Pensa che mi sono pure iscritta alla news letter del pasticcere, cosi' ogni settimana posso lacrimare sulle sue delizie!
    Quindi ti consiglio assolutissimamente di provare i macarons di Pierre Herme'... poi magari togliti anche lo sfizio di Laduree a Milano, per fare il confronto)
    Un bacione :-***

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  8. MMMM...bene ora che ha aperto a Milano direi che per me è la fine...

    Però

    Questi dolci fanno bene agli occhi e allo spirito!

    Love macaron!
    Arianna di Privalia

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  9. A proposito... ti lascio il link del post in cui parlo delle pasticcerie parigine :-)

    http://bailing.splinder.com/post/19491296/peccati-di-gola

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  10. @BaiLing: grazie per il consiglio amica!!! Vado a studiarmi sia il sito di Pierre, che il tuo post che il blog di Babette (che mi pare proprio di aver già incrociato nelle mie peregrinazioni da blogger). Ma davvero avrà visto un topo??? A meno che non fosse il caro Ratatouille mi sembra proprio una cosa sconveniente per una pasticceria tanto a la mode..Sono contenta ti sia piaciuto il mio post..;-) Quando sono ispirata viene fuori la mia vena acido-ironica..Buona giornata bella! msbx

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  11. @Arianna: golosaccia! ;-) Lo so lo so, ti colpiscono per la loro bellezza e poi senza accorgerti te ne mangi qualcuno!;-) Se ci vai, poi dimmi cosa ne pensi, mi raccomando! un bacio, msbx

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  12. Al ristorante argentino in via dell'Abbadia sono stata un paio di volte appena aperto, il nome ha qualcosa con l'"Aire" se non sbaglio... Non mi ricordo più se mi era piaciuto o meno. Come ci si mangia adesso?

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  13. @VerdeMenta: madonna che mente..Complimenti! Si chiama "Aires del Plata". Ci sono stata proprio lo scorso venerdì! Allora, il locale è carinissimo e tipico, solo che c'era pochissima gente pur essendo venerdì..ho preso il filetto ed era tenerissimo! molto molto buono..era da tempo che non mi capitava della carne così tenera..Quindi l'opinione è favorevole..è solo sospetta la poca gente..ciao! msbx

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  14. Cavoli...anche io non li ho mai assaggiati.Mi chiedo solamente perchè un dolcino così tenero e carino abbia un nome così brutto!Uffi..a me non piace pronunciare la parola 'macaron'.
    Possiamo inventare un altro nome?

    (Non essendo nemmeno io un'amante dei dolci(anche se amo cucinarli)..li comprerei solo per il packaging,delizioso.)

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  15. A Bologna qualcuno ha proposto di ri-battezzarli "MARCONS". Come vi pare?

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  16. io lavoro in una pasticceria e li vendo e li ho anche assaggiati e non sono così buoni anzi....poi con quello che costano...

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  17. qunato mi incuriosisconno questi dolcetti prima o poi li farò :)))

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  18. Ci sono passato ieri in via Spadari e ho preso due confezioncine da sei, circa Euro 16,00 cad. Mi sarei aspettato un po' più di cortesia, considerata la fama parigina del locale, ma hanno preso i modi spicci della Milano che non ama perdere tempo, e dire che ero l'unico cliente nel negozio in quel momento. Persino la commessa francese non brilla per simpatia! Voto: 5-

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