BERGAMO.

Sabato scorso, approfittando della trasferta in terra natia, abbiamo fatto sosta a Bergamo per un pranzetto nella città alta. Conoscete Bergamo? In caso negativo se avete l'occasione passateci perchè la cittadella è uno di quei posti  che va visto. E' bellissima. 
Poi vabbè, io sono di parte. In Città Alta ho passato i 4 anni dell'Università, anni che hanno racchiuso alcuni fra i momenti più belli e più brutti della mia vita. Tante cose sono legate a quel periodo e Bergamo mi è entrata nel cuore. Austera, nobile, ma al tempo stesso romantica e  cordiale, come il cuore dei bergamaschi. Una piccola poesia in cima ad un monticello.
Bergamo mi ha fatto conoscere persone stupende, la cui amicizia dura nel tempo, mi ha insegnato ad amare lo studio, a provare piacere nell'imparare e nell'arricchirsi con il sapere (cosa in cui il liceo aveva completamente toppato), in quel periodo ho imparato che bisogna anche sapersi arrangiare, che la vita non è proprio facile, ma che è bello sognare. E soprattutto, Bergamo, in un modo o nell'altro, seguendo vie inspiegabili, mi ha portato Mr. B.
Potrei dire mille altre cose, scriverci un libro più che un blog, ma lascio a voi la sorpresa di scoprirla. 
In questa stagione poi le aiuole erano tutte fiorite ed è stato uno spettacolo attraversare il sentierone ed allungarsi poi sulla strada che costeggia le antiche mura medievali in direzione di Colle Aperto, contornati da bellissime rose (se siete al vostro primo giro a Bergamo, consiglio la salita in città alta con la funicolare).

Bergamo, Porta San Giacomo (la foto risale però a febbraio 2011)

Altra veduta di Porta San Giacomo, la città bassa ai suoi piedi
Sabato Bergamo era un fermento di gente, con molti turisti. C'era poi in diversi siti l'esposizione di installazioni artistiche appartenenti ad "Arte povera  a Bergamo" (la mostra dura fino a luglio ed è molto interessante. E' curata dal principale teorico del movimento, Germano Celant).


La meta del nostro spuntino è un altro luogo del cuore, protagonista delle prime cenette a lume di candela fra me e Mr. B, l'Enoteca Al Donizetti a pochi metri da Piazza Vecchia. E' un locale in cui è possibile gustare sia piatti della tradizione bergamasca che taglieri di formaggi e salumi locali o piatti sfiziosi ed originali della cucina italiana. In questa stagione poi è possibile pranzare e cenare sotto le volte del portico antistante ed è un vero spettacolo. 



Ottimi i crostini conditi con erbe aromatiche da stuzziacare nell'attesa

Io adoro questi piatti "ibridi": speck d'anatra con fichi caramellati al passito di Pantelleria; ovviamente accompagnati da pane caldo e burro morbido :-)

Poi c'è chi non riesce a dire no al piatto della tradizione (e come dargli torto?) ed ecco qui un brasato con polenta (morbidissima e perfetta!)

In alternativa al dolce per me un piatto di "Stravecchi": da sinistra, Bagoss, pecorino di fossa e Castelmagno

Per Mr. B, una selezione di Zola: da sinistra: piccante (favoloso!!!), Zola di bufala e il tradizionale dolce. Piatto accompagnato da un calice di Sauternes indimenticabile
Insomma, tutto è stato perfetto. :-)


Per l'occasione, ho espresso al meglio la mia passione per una tendenza del momento, il FLUO. Anzi vi dirò che ci sono proprio cascata in pieno nel tunnel del fluo! E impazzisco per tutto ciò che pare uno Stabilo Boss. E ovviamente, non l'avrei mai detto anche solo sei mesi fa. Ma tant'è. Sono vittima delle tendenze. Nella realtà ho investito su piccoli capi fluo, come magliette, accessori, bijoux low cost e smalti, in modo da non infestare il mio armadio con capi che so bene a fine stagione mi sembreranno completamente alieni.
Ho anche indossato la gonnellina di ZARA acquistata a Valencia. E voi, vi siete fatte prendere la mano dal PAZZO COLORE?!? ;-)



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Maglietta fluo, ZARA
Gonna in pizzo, ZARA
Zeppe in sughero e pelle, MASSIMO REBECCHI
Occhiali, PRADA
Borsa, MAXMARA
Smalto fluo, LA PAZ di MAVALA

5 commenti:

  1. Bergamo Alta è uno spettacolo! Ci siamo stati un paio di volte, merita davvero la visita... e anche noi abbiamo mangiati li! Posto mitico :)

    Per me ancora niente fluo, quest'anno sono un po' avulsa dalle tendenze, tu però stavi molto bene, la gonna è un amore :)

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    1. Merita vero? ;)
      So che tu sei mlto più integerrima!! Io invece alla fine cedo, per fortuna non a tutte le tendenze! ;) Ah, la collanina fluo è un amore! pataccoso, ma pur sempre un amore! ehe. Baciotto! msbx

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  2. Meravigliosa Bergamo alta! Mi piacerebbe tornarci, magari mi segno il ristorante che sembra promettere proprio bene...
    Anche io sono caduta vittima del fluo e ho preso un paio di sandaletti aracio evidenziatore!
    Bellissima mise mia cara, mi piace un sacco l'abbinamento tra la tee fluo e la gonna di pizzo!
    bacione

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  3. Il mio commento è OT, sarei proprio curioso di sapere come vi siete conosciuti tu e Mr. B in quel di Bergamo.. ;) il ristorantino sotto il portico dev'essere mitico!

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  4. Amica che bel post!
    Bergamo è davvero bellissima e immagino significhi per te quello che significa Perugia per me: i ricordi del periodo universitario sono sempre i più belli, così intensi e dolce-amari!
    Questi piattini gourmand mi hanno fatto venire l'acquolina in bocca, specialmente il pensiero dei fichi caramellati al passito e di quei favolosi formaggi!!!
    E il sauternes?! Lo adoro!
    Abbiamo la stessa gonnellina di Zara!!! Io l'ho presa in giallo perché purtroppo ad Ancona questa neutra era finita e devo dire che l'ho sfruttata pochino per ora!
    Fluo forever: io ho preso una borsetta traforata di Asos color fuxia che era nella selezione shopping di Glamourai e sto usando parecchio anche la clutch arancio di American Apparel in queste settimane!
    Baci tesora :-***

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