I LIBRI DI GENNAIO: regali, HYGGE, self help per non prendersi troppo sul serio.

Gennaio è il mese dei buoni propositi per molti e sarà forse questo clima di bontà che mi ha fatto ritornare la voglia di comprare libri. Questo ed il fatto che alcuni li ho ricevuti in regalo a Natale. Dico comprare perchè in realtà la voglia di leggerli non mi è mai passata, è il tempo quello che manca purtroppo. 
E per un certo periodo ho smesso di comprare e accumulare libri proprio per la mancanza di tempo per leggerli. Errore.
E' lo stesso gesto del comprare un libro, del riceverlo, che secondo me fa scattare la molla della lettura.
E così in questo freddo gennaio del 2017 l'ho buttata sulla cultura.
Cultura più o meno, ed ora vedrete perchè.
Questo mese la raccolta è quanto mai varia, fra romanzi, libri di self help e manuali sul magico mondo dei danesi. Ma a me piace spaziare fra i diversi tipi di scrittura, di generi, mi piace avere una visione d'insieme per potermene fare un'idea precisa.

- HYGGE

All'improvviso i danesi sono dei geni. Perchè hanno colto il giusto modo di vivere e vedere la vita. La loro vita è HYGGE.
Per me, che fossero piuttosto bravi mi era già chiaro, perchè i creatori delle liquirizie Lakrids, gli arredi di ferm Living e Normann Copenhagen non potevano essere proprio proprio dei mediocri. Non credevo però ci fosse bisogno di scomodare una parola, assurgerla in cielo e renderla quel successo mediatico che sta scatenando. Tutta colpa degli inglesi comunque. HYGGE è stata eletta dall'Oxford Dictionary  una delle nuove parole del 2016, parole scelte in base alla loro frequenza di utilizzo nella lingua inglese. Ma io dico, non stavamo bene con cosy e cosiness? Qual è la differenza? Me lo sono chiesta subito quando ne lessi l'articolo a lezione di inglese in novembre.
Ma pare che i Danish "do it better".
La cosa più positiva di tutto questo fermento, dietro la ricerca di questo stile di vita (che forse già viviamo, ma non sapevamo si chiamasse così) è che possiamo dare un bel calcio alla Kondo. Marie Kondo chi? Via, spostati. Tu e la tua mania di gettare tutto nell'immondizia, adesso siamo noi a sbarazzarci di te. 
Mai sopportata sta tizia. E vedrete che non ci vorrà molto perchè venga dimenticata anche da chi la osannava. 
Anche perchè, se vuoi essere hygge, in casa devi avere almeno 10 candele, 2 emanatori di essenze e 3 coperte pelusciose. E la Marie non approverebbe affatto.

Ho fatto quindi un giro su Amazon e scelto 3 libri che mi potessero far capire bene a fondo di cosa si stesse parlando.


Questo è la Bibbia per eccellenza dell'Hygge, scritto niente di meno che dall'Istituto per la ricerca della felicità di Conpenhagen (secondo me nemmeno a Pufflandia avevano un'istituzione del genere, ve lo dico).
E' un libro che sta andando a ruba, e Instagram lo dimostra (anche perchè è mooolto instagrammabile, if you know what I mean). Grazie a questo libro conto di capire bene cosa intendano i danesi con questo stile di vita.
Devo dire che dopo averlo iniziato mi sono resa conto che non si tratta di uno di quei manualini sciocchi in stile Mr.Wonderful, per capirci. No, anzi, cerca di dare delle definizioni precise, dei dati concreti che ci permettano di comprendere meglio lostile di vita nordico.
Su Amazon lo potete trovare QUI.




Ammetto di avere acquistato questo libro per la bella immagine di copertina prima di tutto, secondariamente perchè amo cucinare e sono attratta da tutti i ricettari originali. Ero molto curiosa di conoscere qualche ricetta in pieno hygge style, ma le novità non sono molte. Troverete quella per la cioccolata calda e anche quella per il porridge alla cannella. Della serie: sono più hygge di quel che credevo.
Questo semplice manuale offre anche spunti per ricreare momenti di relax. Ecco, questo è decisamente più in linea con i suddetti librini stile Mr.Wonderful, sempre per intenderci :-)
Sempre su Amazon, si acquista QUI.




Quando ho visto questo piccolo libricino non ho esitato un solo istante, doveva essere mio.
Mi capite quando dico che nulla va preso alla lettera e che di una questione, soprattutto se molto di moda, va letto un punto di vista e quello esattamente opposto?
Non lasciamoci trascinare dal gregge ma riflettiamo. Spesso la verità sta nel mezzo e spesso è bello riderci sopra. Saperci ridere sopra.
Mi piace molto il concetto di Hygge (mi piaceva un sacco quello di cosiness e lo sapete e calcolando che implicano le stesse condizioni si fa poi in fretta ad apprezzare il concetto) ma credo che l'intero polpettone vada sdrammatizzato.
E Will Meadows è stato un genio. Il piccolo libro dell c*** danesi si legge velocemente, si tratta di sue chiacchiere e ragionamenti intorno all'hygge, prova a vederlo così come lo vedrebbe un essere umano qualsiasi non infervorato ancora dal magggico mondo.
Il risultato? 50 pagine di puro divertimento, di "ecco, volevo proprio dirlo io!", di risate e sagacità.
Meadows analizza i classici dell'hygge, dal perchè si realizzi meglio al chiuso piuttosto che all'aperto, dal perchè dicembre sia il mese hygge per eccellenza ("forse perchè dicembre è il mese del natale?" quando ha scritto così sono caduta dalla sedia dal ridere), dell'importanza delle candele. :-)
Insomma dovete leggerlo se avete voglia di ridere.
Potete acquistarlo QUI.

GET GORGEOUS: 21 DAYS TO A MORE BEAUTIFUL, CONFIDENT YOU



Nel mio inverno sconsiderato sto leggendo anche questo libro. Confesso. Sempre per il solito motivo che questo genere di self help mi diverte un casino, ma fra le righe ci trovo comunque sempre qualcosa di interessante.
Una volta superato il trauma della presa di coscienza che dopo 21 giorni NON SARETE come la topolona della foto di copertina, tutto il resto è in discesa.
Christel Vatasso e Pascal Loperena sono stati e sono i direttori di due delle più famose agenzie di casting per modelle (Ford Models e IMG) e hanno pensato di raccogliere in questo saggio una serie di interviste a personaggi di spicco del mondo della moda chiedendo loro di condividere consigli e segreti per sentirsi al meglio con se stessi.
Si toccano tutti gli argomenti, dall'abbigliamento all'acconciatura, trucco, capelli e food.
Se vi ho interessate, lo trovate QUI.

THE LIFE CHANGING MAGIC OF NOT GIVING A F***K



OK, questo è il libro del self help DEFINITIVO.
Non credo occorressero più di 200 pagine per dire "preoccupati di meno (di quello che pensano gli altri, nda) e camperai meglio" ma la sostanza è questa.
O forse in effetti era necessario che qualcuno ne parlasse finalmente in maniera approfondita, perchè credo che nella vita di tutti i giorni sia una delle cose più difficili da rispettare. Uno se lo impone, ma alla fine, non neghiamolo, ci sentiamo comunque e prima o poi giudicati da qualcuno, e agiamo di conseguenza. 
Il sottotitolo per me è da nobel per la letteratura: "Come smettere di sprecare tempo che non hai, facendo cose che non vuoi, con gente che non ti piace".
Praticamente il sacro Graal. :-) Perchè non neghiamolo, prima o poi ognuno di noi scende a compromessi.
Anche qui siamo di fronte ad un saggio divertente e da prendere con ironia, per quanto qualche messaggio arrivi. La critica straniera lo ha esaltato entusiasta.
Lo trovate QUI.

TONY e SUSAN




Ma passiamo ai romanzi. Quelli veri.
Questo libro mi è stato regalato a Natale da mio marito, che ben mi conosce.
Non è un romanzo nuovo ma recentemente è stato ristampato ed è ritornato agli onori delle classifiche grazie al film che ne ha tratto Tom Ford, presentato lo scorso settembre alla mostra del cinema di Venezia: "Animali notturni".
Tom Ford (uno dei miei idoli assoluti, e non mi riferisco solamente alla sua genialità estetica che seppe risollevare le sorti di Gucci a suo tempo) ha un sesto senso nel riconoscere un buon pezzo di letteratura e nel trasporlo cinematograficamente rendendolo poesia.
Dopo aver visto "A Single Man" ero stupita di quante emozioni potesse far nascere una semplice sequenza cinematrografica, un'inquadratura. Ho capito che il talento di Tom Ford andava ben oltre le sue capacità di stilista ed i suoi stivali texani.
In quel film si aveva la sensazione di toccare con mano l'animo del regista stesso.
Capite che non appena sono venuta a conoscenza di un secondo film fossi più che entusiasta.
Poi però è arrivato il libro a casa e ho preferito aspettare, leggere prima il romanzo, poi vedrò il film.
La storia è molto cruda, a tratti violenta. L'escamotage stilistico è interessante, non originale ma interessante e mi sta piacendo molto. E' di quei libri per cui vorrei prendermi 2 giorni di ferie per leggerlo tutto d'un fiato e non fare altro.
Per acquistarlo, QUI.

2 commenti:

  1. Tu, mia cara, scrivi benissimo. Hai fatto delle ottime recensioni e mi hai molto incuriosita. Tony e Susa, come sai, l'ho gia' letto e approvato! Ma gli altri sono tutti in ingleseeeee!!!! Hanno almen delle figure esplicative da cui possa dedurne l'argomento trattato???
    Besos chica, tua Salve Regina

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    Risposte
    1. grazie Silvia! Ehm, no, poche figure... Il libro ufficiale dell'Hygge è stato tradotto già in italiano quindi lo trovi! Gli altri due temo purtroppo di no... Un bacione!

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