PAROLA D'ORDINE: BUDDHA BOWL



Non so se ve ne siate accorti, ma l'anno nuovo ha portato sulle pagine dei magazine super healthy e sulle tavole di moltissimi comuni mortali occidentali il concetto di Buddha Bowl.
Nulla di nuovo, specialmente per chi segue già un regime vegano o raw o per chi ama la filosofia orientale ayurvedica.

Stiamo parlando sostanzialmente di ciotole tonde (panciute come la pancia di Buddha per intenderci), riempite con tutta una serie di alimenti fondamentalmente verdure, raw, germogli, granaglie di vario tipo come quinoa o riso nero, generalmente condite con salsine leggere e frutta secca, semi di lino, zucca chia o girasole. Tutte cose molto sane e piene di super alimenti.
Ultimamente su molte guide le Buddha Bowl vengono additate come il piatto perfetto per perdere peso.

Buddha Bowls images via Pinterest

Ma da dove deriva originarialmente questo piatto? L'idea si perde nella storia, nell'antica pratica dei monaci buddisti che si recavano di casa in casa a mendicare cibo con le loro ciotole, che venivano generalmente riempite con cibo, incenso, fiori in cambio della loro benedizione.
L'idea della "bowl" è quindi un po' quella dell'essere riconoscenti, del sentimento di gratitudine per le piccole cose, del piacere di dare, anche poco, giusto per il gusto di fare un gesto amichevole e condividere. L'avreste mai detto che dietro ad un piatto di verdure si nascondesse tutto questo?

La Buddha Bowl è un piatto a cui va dedicata cura, anche nel prepararlo, affinchè gli ingredienti siano equilibrati, i gusti siano armonici. E' lo stesso gesto del cucinare e preparare questo piatto che ci regala un momento di distacco dalla realtà, in modo da vedere poi le cose più chiaramente. 
Prendersi cura del proprio corpo, prendendosi cura del proprio pasto. 



Questa è più o meno la teoria filosofica, spiegata in parole molto povere, che si nasconde dietro alla Buddha Bowl, prima che venisse svuotata quasi del tutto del suo significato e diventasse soprattutto un ottimo piatto instagrammabile, una moda trendy per uno stile di vita sano.

Ammetto di essere sempre stata attratta da questo genere di piatti unici, completi, sani ma comunque saporiti (ho bisogno che i miei piatti siano saporiti, non sopporto la cucina troppo delicata, ma non voglio abusare del sale). Uno dei motivi per cui amo tanto viaggiare all'estero è anche per la possibilità di trovare più facilmente questa tipologia di cibo.
Se fate una ricerca poi anche solo su IG cercando #buddhabowl vi accorgerete di come queste ciotole siano appetitose già solo alla vista e ne esistano una varietà infinita di combinazioni possibili. Mi piacerebbe trovare qualche facile combinazione da replicare a casa senza metterci troppo tempo.
Voi ne siete già addicted? Avete qualche ricettina da suggerirmi?



Fra l'altro stanno arrivando anche in Italia ristoranti che propongono le Buddha Bowl (una recente apertura è SoulGreen a Milano) e una bellissima sorpresa è stata scoprire che anche a Bologna posso già trovare la mia Buddha Bowl! L'ho scoperto proprio l'altro giorno a pranzo con la mia amica amica Federica da Botanica Lab, bistrot di cucina vegana sia con cottura che crudista, nato dall'idea di Anna Artesiani. 
Botanica Lab è anche un locale davvero affascinante nell'arredamento, con la cucina a vista nella parte centrale, rifiniture in marmo e sedute in velluto.

La mia Buddha Bowl da Botanica Lab





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