TGIF #34 - Le chicche del venerdì


Buon venerdì a tutti!! 
E buono lo sarà sicuramente visto che per molti questo è un venerdì dal sapore di un mercoledì venuto bene.
Ma che bello questo periodo di ponti pontini, pontarelli, le settimane scorrono via leggere e ci si riesce anche a riposare... UNBELIEVABLE.

Le mie chicche del venerdì oggi sono un po' della serie "MAI DIRE MAI" (serie ampiamente sperimentata già dal passato su di me), nel senso che mi ritrovo spesso ad amare cose che mai avrei ammesso di amare una volta. Oppure ritorno ad apprezzare cose che pensavo di avere ormai chiuso nella valigia dei ricordi... Insomma, lasciamoci stupire da noi stessi, alla faccia della coerenza. Che poi, basta saper ammettere che cambiare idea è possibile, che ci si può sbagliare. Non funziona così, anche nella vita?
Riflettiamoci un po' su. Magari in questa fantastica bank holiday che ci aspetta. Perché a volte rischiamo di restare lì, soli, con il nostro maledetto orgoglio pur di non dire "OK, mi sono sbagliata".
Vabbè, non diventiamo troppo profondi che poi il post più frivolo della settimana per definizione mi perde di senso.

1. DIXIE KIMONO FANTASIA CON CINTURA GROS (€99)



Sono tre anni e forse più che la moda ci propina le giacche kimono. E io le ho sempre snobbate. Non ne capivo il senso, se non come sensuali vestaglie da camera (e allora erano le benvenute). Ma questa volta... mannaggia a me, forse ci cado. Sarà che me le propongono anche nella stagione giusta (mi ricordo un anno in cui Zara me le ha fatte in inverno, come cacchio le gestisco in inverno?), sarà che lentamente si stanno evolvendo verso un capo più ibrido e meno da boudoir ma le trovo interessanti.
Questo modello di Dixie in particolare ha un bellissima fantasia calda in contrasto con l'interno a righine, che mi piace molto. Bellissima sopra ad un paio di jeans slavati, tee bianca e dei bei sandali alti in cuoio. 

2. MARCO CALZATURE SANDALI A MOTIVO GEOMETRICO


Uno dei miei fallimenti a Bologna: non ho mai trovato un negozio di scarpe fidato, di quelli che sai che se ci entri ne uscirai certamente con un paio di scarpe in mano, di quelli di cui ti fidi, che hanno scarpe di prezzo medio, che non esigano l'asporto di parti del corpo per coprirne il costo astronomico. 
OK, c'è Zara, ma sappiamo bene che Zara non è un negozio di scarpe e le scarpe sono tutt'altro che perfette da Zara, soprattutto per la calzata che cambia continuamente.
OK, compro online. Ma non è la stessa cosa. E il brivido del reso, soprattutto quando vesti un mezzo numero e devi sempre tirare il dado fra 37 e 38, mi frena.
A Milano avevo le mie certezze: Bagatt, Marco, Guja. Anche a Lecco non avevo problemi: un paio di negozi all'Isolago, il Punto Scarpa che ti sa stupire quando sei disperata, Butti ma solo con i saldi. Ma a Bologna fatico. Vorrei un bel negozio di scarpe di prezzo medio. E originali. Per qualche anno ho trovato la felicità da Room, in Piazza Minghetti. 
Poi ha chiuso, il nulla. Questi sandali sono di Marco. Mi piace questo effetto e me lo immagino con l'abbronzatura. HELP. 

3. CLARINS OLIO PER LABBRA ECLAT MINUTE (€22)


Non avrei mai pensato di aver potuto amare un gloss. I miei ricordi mi riportano ai tempi delle medie ed ai primi trucchi. Un gloss era più sobrio di un rossetto, più adatto ad una ragazzina (poco importa se ci si appiccicavano i baffetti ;-D ). Una volta i gloss erano di un vischioso da paura, mamma mia. Ma negli ultimi tempi sono cambiati. Li chiamano "confortevoli" e a me adesso piacciono. Con misura, perché sono più una da rossetto, ma li apprezzo. E poi l'Eclat Minute non è un gloss. E' un vero e proprio trattamento di bellezza per le labbra. E' ricco di principi attivi vegetali e le nutre. L'ho comprato l'anno scorso per la mamma e gliel'ho regalato per la vacanza al mare nella versione classica "Honey".
Dopo l'ho preso per me. Me ne sono innamorata. Tipo che non manca mai sulla mia scrivania in ufficio. Adesso che la collezione si è arricchita di nuovi colori li vorrei tutti!! 
Devo capire se quello che si chiama "Mint" sa davvero di menta! 

4. ZARA RAFFIA BUCKET BAG (€ 49,95)



Non più in là di febbraio, con l'affacciarsi delle nuove collezioni all'orizzonte, ricordo di avere dichiarato che il trend delle borse in raffia, midollino, stoppa che dir si voglia, non faceva per me.
HA HA HA. Bella battuta. 
Sono ancora combattuta, ma alcune esercitano su di me un certo fascino, una roba quasi ancestrale. E con tutte quelle che ci sono in giro, quale ho scelto perché armoniosa ed elegante? Una di ZARA. Questi spagnoli sono sempre sul pezzo.
Poco importa se ricorda il secchiello da pesca dove si mette la trota ancora saltellante (si vedono eh le mie origini lacustri?! Ho detto trota, non orata o branzino). E' bella, scomoda da paura, ma bella. Potrebbe ricordare anche un porta uova. 

5. ZARA - MAUI AND SONS SHIRT WITH EMBROIDERED BACK (€29,95)



Quando ero una ragazzina sgallettata ho conosciuto Maui and Sons, questo marchio super sportivo e super colorato tipico dei surfisti americani.
Lo portava sempre un mio amorino estivo, uno per cui mi sono presa una storta di quelle che ci ho messo un po' a superare quell'estate. Uno che sognava di essere surfista ma faceva il bagnino (ma era bravo, lo faceva per mantenersi all'università). Ho iniziato a comprare anche per me Maui and Sons, TShirt coloratissime e strambe (ne ricordo una rosa con un bull dog disegnato dietro), le mettevo al mare. 
Poi sono cresciuta, ne ho regalata qualcuna anche a mio fratello. Sono quelle maglie un po' da figo.
Credevo di avere superato la fase californiana della mia vita ed ecco che Zara crea una capsule in collaborazione proprio con Maui and Sons! E mi ritorna un po' la nostalgia di quelle estati spensierate, a cantare "Walk of life" dei Dire Straits. 
Questa camicia in denim slavato, molto anni '60 e con lo squaletto ricamato è bellissima! Ma anche il parka di questa collezione non scherza. Insomma, mai dire mai.

Nessun commento:

Chi è passato per il tè...

Powered by Blogger.