HAPPY BIRTHDAY TO ME! Le foto del party
Sono una persona che non ama particolarmente stare al centro dell'attenzione.
Nella mia testa lo vorrei anche. Nella realtà cerco di sfuggire a queste situazioni. Non ho mai festeggiato per questo i miei compleanni in maniera eclatante, non ho fatto una festa per i miei 18 anni, tanto meno per i trenta.
Non che io non ami i compleanni, sia chiaro! Anzi, Per me sono un'occasione preziosa per riunire la famiglia, gli amici, per stare insieme. Li apprezzo molto proprio per questo.
Quest'anno, complice la cifra tonda, ho deciso di buttarmi ed organizzare addirittura una festa! Avete capito bene. UNA FESTA TUTTA PER ME.
L'ho deciso un sacco di tempo fa. Credo fosse settembre. Desideravo in qualche modo avere tutta la mia famiglia qui intorno a me, a Bologna. Una cosa mai successa a causa della distanza. Ma immaginavo che con un lungo preavviso e la scusa di una festa sarei riuscita nell'intento.
L'invito, creato da me con Canva |
Avevo però paura a comunicarlo a qualcuno, perchè poi sarebbe diventata realtà. Quando poi mi sono decisa e l'ho fatto, mi sono rifiutata di pianificarla per un bel pezzo, e mi son ridotta all'ultimo a finire tutto!
Paura folle ragazze.
Ammetto però che lo stato di timore ha fatto sì che io non mi elettrizzassi troppo e riuscissi ad arrivare fino alla fine calma, senza scleri da preparativi, molto fatalista (ricordo lo stesso comportamento per il giorno di discussione della mia tesi all'università). E credetemi. Questo atteggiamento PAGA. Tutto è andato per il verso giusto e la festa è stata un successo.
Alla festa c'erano gran parte delle persone più care che fanno parte della mia vita.
Primo fra tutti mio marito, sempre al mio fianco, anche in questa avventura che ha appoggiato e che mi ha sostenuto durante tutti i preparativi. Poi la mia famiglia, già solo per la loro presenza una gioia grandissima: mia mamma, che mi ha aiutata negli ultimi preparativi (quanto è bello averti qui?), mia sorella con la sua bellissima famiglia e la mia adorata nipotina Sveva, mio fratello di cui fino all'ultimo ho temuto non potesse esserci, con Daria, mia cognata.
E poi la famiglia bolognese, le mie amiche di Lecco (una di loro, Daniela, è mia amica dalla prima elementare!) e le amiche di Bologna, coloro che sono riuscite negli anni a farmi sentire a casa anche qui, i colleghi che ormai sono una vera e propria famiglia per me, foss'anche solo per il numero di ore che passiamo insieme.
E qui apro parentesi. Devo molto alle mie amiche bolognesi ed ai colleghi di lavoro. E chi come me ha vissuto un trasferimento, soprattutto se "per amore", mi capirà. Perchè quando arrivi in un posto nuovo hai bisogno di crearti una tua identità, hai bisogno di esistere perchè "sei tu" e non perchè sei la metà di una coppia. E per farlo, paradossalmente, devi proprio allontanarti un po' dalle persone che conosci e che ti danno qualche certezza, devi uscire dalla "comfort zone" e avventurarti da sola, crearti il tuo mondo. E devo dire grazie anche a loro se adesso mi sento a casa, se mi sento felice qui.
Qualcuno alla festa è mancato, colpa della fine della scuola e dei saggi (ma proprio di sabato li dovete organizzare? Sgrunt), come le mie amiche Laura e Simona. O colpa di un viaggio alle Hawaii (ciao ciao Anahita e Stefano, siete perdonati :-) ) o di un concerto (Arianna e Matteo, fine delle gustificazioni neh!).
La festa alla fine è stata la celebrazione della gioia di trovarsi finalmente tutti insieme, festeggiare, godersi la stupenda serata estiva e fresca di luna piena. Non potevo chiedere di più.
Orecchini e collana di Lapillus |
Avevo ben chiaro fin dall'inizio dove e quando avrei voluto organizzare il mio party: una sera di giugno al calare del sole, un aperitivo lento e prolungato, cocktail, bollicine ottimo cibo e la cornice fantastica della terrazza fiorita del Golf Club Siepelunga, sotto a cui si stende silenziosa tutta la città. Desideravo un'atmosfera rilassata, con sottofondo di buona musica. E soprattutto una torta da urlo.
Incredibile a dirsi, ma ci sono riuscita. IN TUTTO.
Una volta fissato il luogo ( la terrazza, con il relativo salone interno, si trovano al piano superiore della Club House del Golf Club e sono affittabili per eventi), ho deciso di affidarmi a Il Boccone del Prete, del gruppo Ristorazione Bolognese, per il catering.
Il Boccone del Prete è infatti il ristorante del Golf Club ed è stato la scelta più naturale perchè questo mi avrebbe permesso di avere un servizio preciso e dedicato, piatti espressi ed una cucina a disposizione. Inoltre, se conoscete il loro piatto forte, il gran fritto, capirete perchè lo abbia ritenuto il candidato ideale per l'aperitivo della serata :-)
Il banco dei cocktail è stato molto gradito! |
LA TORTA. Sapevo benissimo come l'avrei voluta: bianca e cremosa, dalle linee pulite, alta, con crema Chantilly e lamponi. E con dei fiori a decorarla. Me la sognavo così, dovevo solo trovare chi me la realizzasse nella realtà. Ho pensato quasi subito a Sabina, di AfroditaChef, che conoscevo già perchè aveva organizzato delle feste di compleanno della mia amica Federica. Ci siamo scritte. Poche righe, ma lei ha capito al volo. Non c'è stato nemmeno bisogno di vedere foto o fare schizzi. Il giorno della festa la mia torta era lì, proprio come l'avevo sognata, una Charlotte ai lamponi, di una bontà che ancora oggi i miei ospiti ne parlano, e con delle bellissime peonie ad adornarla. Una torta elegante, ma semplice. Cremosa e leggera al tempo stesso. Non so come abbia fatto Sabina a farla così perfetta, non è solo un'ottima cuoca, è anche una pasticcera impeccabile. E un po' maga.
La bellissima charlotte ai lamponi opera di Afroditachef. Le candeline sono di Meri Meri e le ho acquistate da Gallina Smilza |
Desideravo anche dei fiori, ma senza strafare. Un cosa semplice e delicata. La mia idea era creare dei centrotavola composti da più vasetti in vetro, alcuni vasi veri, altri barattoli Bormioli, in cui mettere fiori e candele. All'Ikea ho trovato i vasi e le candeline. Ho trovato anche dei cuscini, grigi e bianchi, per arredare il muretto che circonda la terrazza, in modo che diventasse una panca per gli ospiti. Poi mi sono consultata con Sabrina e Fabio, di Fiorè, un bellissimo negozio di fiori a Casalecchio di Reno. Anche qui ho avuto fortuna e Sabrina ha capito subito cosa desideravo e mi ha consigliata nel migliore dei modi. Abbiamo scelto delle ortensie bianche giganti, le rose color avorio ma con una leggera sfumatura rosata, bovardia rosa e tanta camomilla.
Ho lasciato il problema outfit quasi in ultimo. Giusto la settimana prima della festa ho cominciato a guardarmi in giro. Pensavo ad un abitino leggero, a qualcosa di svolazzante. Poi sono entrata da Xetra, ormai uno dei miei marchi preferiti, ed è stato colpo di fulmine. Per una TUTA. Ho capito che con quella mi sarei sentita a mio agio, avrei potuto muovermi più liberamente, coccolare la mia nipotina. E poi quella tuta mi snelliva da paura! Già solo questo sarebbe bastato nella scelta. Ho acquistato lì sia la tuta che le scarpe, comodissime. Xetra ha delle scarpe davvero super, ormai sono al secondo paio acquistato e non posso che confermare la loro comodità!
Per i capelli mi sono affidata al mio salone, Donna Giò Studio (Via Massei a Bologna). Francesca ha creato un'acconciatura stupenda, morbida, un raccolto rilassato, perfetto per il mio outfit e gli orecchini a ciondolo di Lapillus.
La serata è scivolata nella notte, al suono della mia compilation di compleanno su Spotify.
Non avrei potuto essere più felice!
Vi ho linkato passo passo tutti i vari fornitori citati, nel caso vi potessero essere utili.
Ringrazio mio marito Fede, Daria, le mie amiche e la Zia Grazia per le fotografie che hanno scattato durante la serata e che ho utilizzato per questo post.
E ringrazio tutti coloro che hanno preso parte alla serata, rendendola speciale.
Marta.....mi sono commossa!!!
RispondiEliminaQuando hai descritto la torta, sembrava parlassi di te: Una torta elegante, ma semplice. Cremosa e leggera al tempo stesso!!!!
Un abbraccio!!!
Anna