BOLOGNA: APRE FICO EATALY WORLD, il parco agroalimentare più grande del mondo



Oggi alle 16.30 aprirà al pubblico FICO, la Fabbrica Italiana Contadina, il più grande parco dell'agroalimentare al mondo.

Sei giorni fa ho avuto il piacere di essere invitata, insieme a centinaia di giornalisti e blogger italiani e non, a vivere in anteprima l'esperienza di Eataly World e ad ascoltare il racconto di come è nata l'idea direttamente dalle parole di Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, di Vincenzo de Luca, del Ministero degli Affari Esteri, di Virginio Merola, Sindaco di Bologna e di Gianni Bastianelli, direttore di ENIT.

FICO nasce dalla felice collaborazione fra pubblico e privato, a seguito dell'idea vincente di sfruttare l'immenso spazio inutilizzato di proprietà del CAAB, poco fuori Bologna, per creare un parco agroalimentare che fosse in grado di celebrare e rafforzare l'immagine del made in Italy, soprattutto nell'ambito dei prodotti enogastronomici.
Le aziende coinvolte nel progetto sono più di 150.

FICO Eataly World non è una fiera, tengo subito a precisare, ma una realtà in pianta stabile.




Cosa ho trovato da FICO?

Lo stand della Fabbri


Lo stupore della maestosità di questa idea devo dire che mi ha stordito subito:

- 100.000 metri quadrati dedicati alla biodiversità e all'arte della trasformazione del cibo italiano;

- 2 ettari di campi e stalle all'aria aperta, con 200 animali e 2mila cultivar;

- 8 ettari coperti con 40 fabbriche alimentari in funzione (da Mutti a Granarolo, da Carpigiani a ROI, solo per citarne qualcuna), oltre 40 luoghi di ristoro;

- 9 mila metri quadrati di botteghe e mercato con il meglio dei prodotti e del design per la buona tavola, le aree dedicate allo sport, ai bimbi, alla lettura e ai servizi;

- 6 aule didattiche e le 6 cosiddette "giostre educative";

- un centro congressi modulabile da 50 a 1000 persone, con spazi per teatro e cinema e i corsi e gli eventi che animeranno tutti gli spazi di FICO;

- all'interno di FICO una pista ciclabile e biciclette a tre ruote dotate di cestino con cui fare la spesa più agevolmente (da FICO si comprerà anche!); all'esterno invece un trenino che accompagna a visitare la parte scoperta.




Durante la visita, divisi in gruppi, siamo stati accompagnati a scoprire e degustare parte delle possibili esperienze presenti (sarebbe stato impossibile vedere e provare tutto in un giorno!). Abbiamo assistito alla preparazione della pasta fresca, alla spremitura delle olive, siamo passati all'esterno a vedere caprette e asini, la tartufaia e gli orti.
Abbiamo anche assaggiato, ebbene sì: la focaccia ligure appena sfornata, la tartare e la salsiccia cruda di Zivieri, gli arrosticini abbruzzesi. Ho scoperto la birra Baladin dedicata a FICO e sorseggiato delle piacevoli bollicine Franciacorta.
Sono poi riuscita a provare una delle esperienze delle giostre multimediali, quella del vino, ma mi riservo di ritornare per poter vivere anche le altre (rispettivamente dedicate a: fuoco, terra, mare, animali e futuro).







All'interno di Eataly World troverete anche 2 banche e una terza postazione bancomat, la cappella, un'infermeria, l'ufficio postale ed il punto di ricarica per le auto elettriche.


Come raggiungere FICO?


Sul sito www.eatalyworld.it troverete tutte le informazioni su come raggiungere la zona. Sono previste navette e bus che dalla stazione centrale di Bologna conducono direttamente agli ingressi (QUI potete trovare tutte le informazioni e acquistare il biglietto online a seconda delle vostre esigenze). Quello che è interessante, per chi venisse da fuori Bologna è l'iniziativa di Trenitalia che fino al 15 gennaio offre uno sconto del 30% sul viaggio.
Per chi raggiungesse in auto FICO, sono a disposizione 2500 posti auto.


Cosa non perdersi da FICO?


Difficile dirlo, credo sia una cosa molto soggettiva. Ma posso dirvi cosa ha stupito e affascinato me e cosa non vorrei perdermi:

- La Pasticceria Palazzolo, con la spettacolare cascata di cioccolato (n.114 sulla mappa);




- Il favoloso stand di Oway, cosmesi ecosostenibile, dove potrete anche provare i loro trattamenti (mi sono ripromessa di ritornarci presto!) (n. 94 sulla mappa);




- Una delle fabbriche a scelta fra quella del pomodoro (n. 68), del latte (n. 18) o del gelato (n. 107);



- l'orto dei frutti dimenticati (n. 129);

- un giro alla parete di Venchi in grado di profilare le vostre emozioni a seconda del cioccolatino scelto (n. 119);




- una sosta da Giardino, cucina mediterranea (n. 78), ambiente super green e di tendenza, la buona cucina mediterranea in vasetti di vetro;




- un drink al Bici Bar (n. 4) per dimagrire pedalando mentre si stuzzica;




- iscriversi ad uno dei tanti corsi che verranno organizzati da FICO: da Food Photography al giardino fai da te, dal corso per imparare a fare i sorbetti a quello dedicato alle api e al miele.


FICO Eataly World
Via Paolo Canali, 8 - BOLOGNA
Aperto tutti i giorni dalle 10 a mezzanotte




Grazie a Federico che si è occupato della fotografia



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