TEATIME TRENDS: I GARIBALDINI.


Uno dei piaceri della stagione fredda per me è fare i biscotti. Mi piace avere biscotti fragranti in casa e mi piace prepararli, impastare i loro composti burrosi, immaginarli.
Questa voglia cala in automatico intorno a gennaio febbraio, passate le feste. 
Quindi ne approfitto per sbizzarrirmi prima! ;)
Questa ricetta ha avuto un sacco di successo su Instagram (non mi segui?!? male! ;-) mi trovi, ovviamente, come msbunbury) quindi ho deciso di raccontarvela per benino. Anche perchè il successo di questi biscottini adatti all'ora del tè è assicurato!

Perchè Garibaldini? Pare che questo biscotto sia stato inventato da uno chef inglese (poteva sfuggire il collegamento all'amata Gran Bretagna? ;) ) appositamente in onore di Garibaldi e che per questo l'abbia chiamato così. Sono biscotti molto diffusi tuttora in Regno Unito e negli USA e si trovano anche nelle versioni confezionate da supermercato.



In Italia io li ho visti freschi in pasticceria, nella sezione paste da tè.

Sostanzialmente si tratta di due strati sovrapposti di pasta frolla, separati da una facitura di marmellata e uvetta, che rende il biscotto sodo all'esterno ma morbido all'interno. Una goduria!

Ma veniamo alla ricetta in sè.

INGREDIENTI (per circa 2 teglie da forno di biscotti)

- 300 gr. farina 00;
- 150 gr. burro;
- 120 gr. zucchero;
- 1 uovo;
- mezza bustina di lievito per dolci;
- un pizzico di sale;
- 150 gr. di uva passa;
- un dito di grappa (o di brandy);
- 50 gr. (o q.b.) di marmellata;
- un po' di latte.



PREPARAZIONE:

In una ciotola setacciate la farina, lo zucchero, il lievito ed il pizzico di sale. Aggiungete il burro precedentemente tagliato a cubetti (non dovete farlo ammorbidire prima!) e mescolate aiutandovi con le mani fino ad ottenere il tipico composto da "crumble" tutto "bricioloso". Ora unite l'uovo ed impastate sempre con le mani per ottenere una bella palla soda. A questo punto dividetela in due, avvolgete ciascuna parte nella pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per mezzora.

Nel frattempo ammorbidite l'uva passa in un bicchierino contenente acqua calda ed il brandy (io avevo questo in casa ma va bene anche la grappa).

Una volta passata la mezzora stendete il primo panetto di pasta cercando di ottenere un rettangolo spesso 3-4 mm. Spalmateci sopra la marmellata (di abicocca, pesca, quella che preferite. Io ho scelto quella fatta da me qualche settimana fa con pere e gin) e le uvette che avranno riacquistato morbidezza nel frattempo.
Stendete il secondo panetto e fatelo combaciare al primo, premendo leggermente per compattare il tutto.

Spennellate la superficie con il latte e tagliate a rettangoli o quadratini (2x3 o 3x3 cm circa). Trasferite i biscottini sulla teglia rivestita di carta forno e cuoceteli per circa 15 minuti a 200 gradi (o comunque fino a che cominciano a dorarsi).

Et voilà, la merenda è servita! :-)


A voi piace fare i biscotti? Qual è la vostra ricetta vincente? Raccontatemela! Che di biscotti non se ne ha mai abbastanza! :-)


6 commenti:

  1. Non li conoscevo, ecco ora ne vorrei giusto cinque :)
    I biscotti che mi vengono meglio sono di riso con cioccolato e mandorle :)

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    1. Cinque biscotti pronti per te! ;)
      Mmmm...i tuio sembrano ottimi dagli ingredienti... ciaoo! xxx

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  2. che buoni, li voglio fare anch'io! Non appena mi riprendo da un fallimentare tentativo di krumiri ci provo :)

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    1. Aaaah i Krumiri, una certezza della mia infanzia...non avevo mai pensato di farli... è molto difficile la ricetta?

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  3. Condivido con te la passione per i biscotti. Ho appena pubblicato sul blog la ricetta dei miei, e non è un invito ad entrar nel blog, ma a provare i miei cookies ;D

    Dana

    http://danaandtheworld.blogspot.it/

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    1. wow!!! Che bello, vengo volentieri a dare una sbirciatina! Sono sempre alla ricerca di nuove ricette... Grazie cara!!! msbx

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