LA DOPPIA DETERSIONE, IL PRIMO PASSO PER UNA PELLE AL TOP

Solo qualche post fa vi scrivevo che la routine coreana non faceva per me.

Oggi invece vi parlo di uno dei fondamenti proprio della skincare coreana (anche se il tema della doppia pulizia ormai è condiviso anche da parecchi dermatologi americani ed europei).

Cosa mi ha fatto cambiare idea in meno di un mese?

Un libro.

Anzi, IL LIBRO! "Il Piccolo libro per la cura della pelle" di Charlotte Cho (l'originale è del 2015, ma è appena uscita l'edizione italiana a cura di Harper Collins), che in poco più di 200 pagine ha saputo farmi innamorare di questo "stile di vita", me lo ha fatto comprendere come mai prima e soprattutto mi ha chiarito molti dubbi in tema di cura della pelle.
Per una appassionata di skincare questo libro avrà l'effetto di stregarvi sin dalle prime pagine, di entusiasmarvi e darvi immediatamente la spinta a prendervi cura della vostra pelle in maniera diversa.

L'idea è quella di arrivare ad avere una pelle così profondamente idratata e sana da non dover ricorrere a strati e strati di fondotinta. Il trucco diventerà lo strumento per accentuare la nostra bellezza naturale. La nostra pelle risplenderà, sarà come "di rugiada" per dirla alla coreana.


Immagine tratta da "Il piccolo libro per la cura della pelle"

Da dove si comincia?


Come sempre dalle basi, la detersione.

Se pizzica, non va bene. Se senti la pelle tirare dopo aver usato il tuo detergente, non va bene. Poco importa se la tua pelle è grassa e sentirla tirare ti fa pensare che il detergente stia funzionando bene, togliendo il grasso da te. Niente di più sbagliato.
Questa semplice assunzione mi ha fatto molto riflettere. Perchè alla fine è molto semplice capire cosa ci faccia bene o meno e devo ammettere che anche io in passato ho sbagliato nell'ostinarmi ad utilizzare prodotti che non facevano altro che stressare la mia pelle.
Ascoltate quello che dice la vostra pelle: se pizzica no, se tira no, se fa nascere brufoli, ancora no. Non tutto fa per noi e non siamo tutti uguali: una volta compresa questa facile assunzione sarà tutto più semplice. Ovvio che la strada per la perfezione è fatta di fallimenti, non illudetevi di trovare la giusta combo al primo colpo.

Con i detergenti (ma in generale un po' con tutti i prodotti) è così, bisogna trovare il più adatto a noi. Più avanti vi consiglierò quelli che io ho utilizzato e con cui mi sono trovata bene, ma tenete conto che potrebbero non essere perfetti per voi. La mia pelle è diventata col tempo piuttosto sensibile quindi sto super attenta ai detergenti che scelgo. Ad esempio cerco quelli più naturali possibile oppure che non contengano saponine.


Cosa significa doppia detersione? 


Come facilmente intuirete si tratta in parole povere di lavarsi il viso due volte. 
Ebbene sì.
Io pensavo di stare già facendo questo passaggio perchè in effetti la sera prima mi struccavo (con acqua micellare o latte detergente) e poi mi rilavavo il viso con un detergente specifico.
La realtà è che l'acqua micellare al massimo può andare bene per rimuovere il trucco da occhi e labbra o per una seconda passata dopo la pulizia. Ma ho imparato con profondo sgomento (e dopo aver consumato damigiane su damigiane del suddetto liquido) che l'acqua micellare non è nostra amica, non fa le cose per bene. O meglio, da sola non è per nulla sufficiente.
Ma la doppia detersione è un'altra cosa. E non è legata solamente alla fase di strucco.

In verità è buona regola ogni mattina e sera lavarsi il viso 2 volte, la prima con un detergente a base oleosa, la seconda con un detergente delicato a base acquosa.

Perchè un detergente a base oleosa?

Perchè l'olio scioglie l'olio (al contrario dell'acqua), è il mezzo migliore per rimuovere trucco e inquinamento dal nostro viso, ma anche per togliere la mattina cellule morte, sebo, sudore, cosmetici applicati la notte prima (robe brutte ma è la realtà dei fatti). Di detergenti a base oleosa ne esistono parecchi, dai solidi ai liquidi: sono spesso un'emulsione contenente olio che va massaggiata direttamente sul viso asciutto con le dita per un minuto. A contatto con l'acqua creerà una leggera schiuma sul viso per poi lasciarlo morbido e completamente pulito una volta sciacquato via tutto.

Dopo aver tamponato il viso con un asciugamani (tamponare sempre, strofinare MAI), sarà la volta della seconda detersione con un detergente a base acquosa, quello con cui vi trovate meglio. È molto importante per eliminare ogni residuo di olio, sporco e sudore.

Attenzione! Struccarsi il viso con un olio (come ad esempio quello di cocco) non equivale ad effettuare la prima detersione. Se non siete certe che facciano per voi, cercate di evitare gli oli puri per questo step, perchè capita spesso che non siano adatti alla vostra pelle e vadano addirittura ad ostruire i pori e creare quindi infiammazioni (storia vera, anni fa provai ad imparare a struccarmi con l'olio di cocco ma fu un completo disastro e per anni ho guardato con sospetto i prodotti a componente oleosa. Ho capito solo dopo che stavo sbagliando metodo e non stavo pensando a cosa in realtà facesse veramente bene alla mia pelle).

Questa doppia operazione non è certo la scoperta del secolo, notate bene. Se ne parla da anni e molte persone anche in Italia, Europa ed USA seguono già questo metodo. Ma è una scoperta recente per me (e quindi immagino possa esserlo anche per qualcuna di voi) e vi assicuro, la pelle cambia decisamente aspetto dopo una settimana di questo regime, tanto da farvi credere che possa davvero essere la scoperta del secolo! :-)
L'entusiasmo di vedere il miglioramento (pelle più luminosa, pori meno visibili, rossori decisamente attenuati, io vedo pure le rughe attenuate!) vi darà la carica a continuare ed impegnarvi ancora di più!

Qui di seguito vi lascio alcuni miei consigli di detergenti che ho utilizzato con successo e di cui quindi ho una buona opinione. Oltre ai miei consigli troverete anche un consiglio per tipo di detergente che Charlotte Cho consiglia nel libro.
Ho una lista più nutrita per i detergenti a base acquosa perchè li utilizzo da più tempo rispetto a quelli oleosi.


PRIMA FASE: DETERGENTI OLEOSI

Per questo tipo di detergente la soluzione più piacevole e pratica che ho trovato è quella del balsamo solido che si trasforma in olio vellutato a contatto con la pelle. Basta sfregarlo sulle dita e poi passarlo sul viso. 

COSA USO IO: In questo momento io sto utilizzando un famosissimo prodotto di Clinique che avevo già a casa ma non mi ero azzardata più di tanto ad utilizzare (ve l'ho detto, avevo il blocco delle "cose" oleose): Take the Day Off Cleansing Balm. Ne basta poco per levare tutto il trucco, è delicato e non unge e si elimina completamente con il risciacquo. Lascia la pelle morbidissima, davvero una super scoperta. Meglio tardi che mai!

COSA VI CONSIGLIO: Un altro prodotto che mi sento di consigliarvi sia per la qualità degli ingredienti che per l'efficacia è - parliamo sempre di un balsamo solido - il Burro Struccante ai Frutti Rossi di Biofficina Toscana. Come per il balsamo di Clinique, da olio si trasforma in detergente leggermente schiumoso a contatto con l'acqua. Ha il profumo dolce e delicato dei frutti rossi.

IL CONSIGLIO DI CHARLOTTE: Clean It Zero Classic di Banila Co.: formula leggera e vellutata, morbida come un sorbetto che si trasforma in olio.

SECONDA FASE: DETERGENTI A BASE ACQUOSA

Di detergenti acquosi ne conosco abbastanza e ho diversi preferiti, proprio perchè non mi fermo mai su un prodotto per quanto mi piaccia, ma sono costantemente alla ricerca di formulazioni che siano il più possibile leggere, delicate ma efficaci.
Ho imparato nel tempo che azzeccare il detergente viso non è la cosa più semplice del mondo, almeno per la mia pelle che è piuttosto sensibile in tal senso.
Un detergente troppo aggressivo la fa arrossare, pizzicare, oppure la secca lasciando la tipica sensazione della "faccia che tira". Ciò è dovuto al fatto che non rispetta l'equilibrio naturale della pelle.

Cerco quindi prodotti naturali, o possibilmente senza saponine chimiche.
La buona notizia è che ne esistono tantissimi!

COSA USO IO: al momento sto utilizzando la Mousse Detergente Fleur de Vigne di Caudalie, una mousse leggera proprio senza sapone, che purifica grazie all'estratto di salvia e deterge idratando la pelle grazie all'estratto d'uva (il 98% degli ingredienti è di origine naturale).

COSA VI CONSIGLIO: l'elenco che seguirà è composto da detergenti che uso oppure ho usato in passato e con cui mi sono trovata bene e quindi ricomprerò.
Prima di Caudalie ho utilizzato il favoloso gel detergente Rose Quartz di Freshly Cosmetics. Anch'esso senza sapone e al 99% naturale, ma con saponine vegetali che non seccano e non irritano la pelle ed estratti vegetali che riducono la produzione di sebo e illuminano l'incarnato.

Rose Cream Cleanser di Pixi è un altro detergente in crema con cui mi sono trovata molto bene perchè delicatissimo. Quasi senza schiuma, fa un ottimo lavoro anche grazie alla presenza di caolino (argilla bianca) che pulisce a fondo i pori pur senza seccare la pelle.

Soy Face Cleanser di Fresh più che un detergente è un mito della pulizia della pelle. È un gel a ph bilanciato infuso con proteine della soia ricche di aminoacidi che aiutano a mantenere la pelle sana. L'estratto di cetriolo ha potere lenitivo mentre l'acqua di rose e l'olio di semi di borragine nutrono la pelle. Questo detergente è da provare almeno una volta nella vita. Io lo centellino e lo custodisco gelosamente.

Best No. 9 Jelly Cleanser di Drunk Elephant è un altro prodotto di quelli entrati a far parte del Gotha della cosmetica. Amo molto il marchio Drunk Elephant e la sua filosofia di creare prodotti privi dei 6 elementi cattivi che possono nuocere alla pelle (oli essenziali, alcool, siliconi, filtri chimici, fragranze e SLS) e quando a New York ho avuto modo di provare i loro prodotti me ne sono completamente innamorata. Uno di loro era proprio questo detergente, delicatissimo eppure efficiente che ho usato come struccante/detergente prima di approcciare la doppia detersione. Ha un ph di 5.5 che lo rende perfetto per ogni tipo di pelle.


IL CONSIGLIO DI CHARLOTTE: Real Fresh Green Tea Foam di Neogen Dermalogy, un detergente delicato per pelli sensibili, realizzato con estratti di tè verde per contrastare i radicali liberi e lasciare la pelle soffice e idratata.




Credo di avervi detto tutto sulla doppia detersione. Ora avete tutti gli strumenti per iniziare anche voi a dedicarvi ad un nuovo modo di affrontare la pulizia della pelle.
Buon divertimento!



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