COCKTAIL TIME - Tutti i tool per diventare i perfetti bartender
Il senso di benessere di concedersi una pausa relax a fine giornata.
Un cocktail (ma anche un bicchiere di buon vino, una birra) riesce a regalare una sensazione positiva, a creare atmosfera e un momento di chiacchiere rilassate.
Io e MrB. siamo da anni appassionati di gin e di cocktail a base gin più in generale.
Ci piace collezionarli, imparare a conoscere i diversi ingredienti, è bello anche andare a visitare le distillerie più storiche.
Non siamo bevitori seriali, spesso non riusciamo a concederci un attimo se non ogni due settimane (ed io utilizzo davvero poco alcool per i miei, altrimenti non lo reggerei), e proprio per questo diventa una piacevole occasione.
Negli anni abbiamo imparato che non solo è rilassante sorseggiare cocktail in un bel locale, è fantastico anche ricrearseli a casa e prepararli insieme. Abbiamo iniziato imparando le ricette tradizionali, ma poi è anche bello inventarsi nuove ricette e usare la fantasia.
A casa nostra il professionista è MrB., lo ammetto: a me piace osservare la gestualità e poi godermi il prodotto finito. Al massimo riesco ad essere una perfetta assistente e preparo tutti gli ingredienti base.
Se mi seguite su IG, trovate salvate in evidenza alla voce "Cocktail" le preparazioni di alcuni dei nostri cocktail preferiti come Gimlet, Tom Collins, St. James e Bloody Mary.
Potete facilmente ricrearli a casa insieme a noi.
Una delle domande che spesso mi viene posta quando parlo su Instagram di cocktail è:
Cosa devo comprare per iniziare?
Il mondo dei tool da barista è mooolto vario e affascinante e, una volta che iniziate, sarà difficile fermarsi. Ma per partire non serve molto oltre alla materia prima: uno shaker, misurino, bicchieri adatti e tanto ghiaccio.
Ci sono anche dei librini interessanti che vi possono aiutare con le ricette base (che comunque trovate tutte online con una minima ricerca).
Questi sono un paio dei nostri preferiti che teniamo a casa.
Li trovate su Amazon. Qui di seguito i link (un ottimo regalo per gli appassionati):
- Vintage spirits and forgotten cocktails, un pratico manuale ad anelli con le ricette più classiche e quelle dimenticate;
- Gin Tonica, 40 ricette per cocktail a base di gin and tonic. Dedicato agli appassionati di gin.
Lo shaker è abbastanza fondamentale, anche se poi non tutti i cocktail sono shakerati. A volte basta solo un semplice misurino ed un cucchiaino lungo.
Ma come si può sentirsi davvero barman senza lo strumento da barman per antonomasia? Non serve che vi ricordi le scene di Cocktail con Tom Cruise e la sua eterna aria da spavaldo saputello.
Potete scegliere fra il Boston shaker, composto da 2 bicchieri, di cui uno solitamente in vetro e l'altro in acciaio, che si incastrano fra loro per miscelare. L'ideale sarebbe con il bicchiere in vetro graduato.
Oppure potete optare per il tradizionale shaker con tappo a filtro, forse più maneggevole per i principianti.
Solitamente il bicchiere standard è da 700ml.
A sinistra, Shaker per cocktail in vetro con tappo a filtro. Sul bicchiere in vetro trovate indicati dosi e ingredienti per i cocktail più famosi;
A destra, Boston Shaker Buddy's Bar, bicchiere in vetro più bicchiere in acciaio rivestito color rame.
Esistono anche set già pronti e molto carini che comprendono shaker, filtro, cucchiaio da barman, pestello e misurino bilaterale. Con 50 euro riuscite a portarvi a casa un ottimo kit da principianti. Ovviamente quelli color rame sono i più cool a mio parere.
A sinistra: Von Chef Parisian, set con libro di ricette e accessori
A destra: Vinekraft Set
Questo specchietto potrebbe esservi utile per imparare i vari nomi degli utensili in inglese:
Lo Jigger, o misurino bilaterale, è uno strumento molto pratico e utile e ne esistono di bellissimi. Le due misure solitamente sono 25 e 50ml.
Diventando via via più pratici riuscirete a gestirlo fra le dita capovolgendolo a seconda della quantità necessaria.
Io adoro il nostro Jigger, un prodotto di alta qualità dell'azienda londinese Lillywhite and Brown.
Mi piacciono molto anche con il manico lungo, molto più leziosi e certamente meno professionali. Ma è difficilissimo trovarli (mi sono persa un modello bellissimo su Anthropologie ora esaurito).
Un altro oggettino che io trovo prezioso è lo spremi limone e lime a pressa. È molto pratico grazie alla doppia misura che vi permette di spremere tutto il succo di piccoli lime, limoni e anche di arance di piccole dimensioni. Fate attenzione, gli agrumi si inseriscono con la parte tagliata verso i fori, non il contrario.
Per il ghiaccio sono molto scenografici i cubotti grandi! Perfetti per il bicchiere tumbler più basso (io li uso anche per prepararmi i miei caffè lunghi freddi).
Ho trovato questi praticissimi stampi per cubetti ghiaccio XXL in silicone con il coperchio, in modo da non dover fare più gli equilibrismi per inserirlo nel cassetto freezer senza spillare acqua.
Resta il tema bicchieri.
Per non spendere molto, io ho spesso grandi soddisfazioni da Zara Home e Anthropologie, che e hanno di davvero belli.
Non è facile trovare la giusta coppa da Martini cocktail, noi ad esempio abbiamo chiesto al nostro amico barman di procurarcele. Alcune sono decisamente troppo grandi e più adatte ai frozen estivi tipo Caipiroska. Altre fin troppo piccole.
PS: ve lo ricordate vero? Il mitico Cosmopolitan che Carrie Bradshaw sorseggia nelle sue serate nei locali più cool newyorkesi, è spesso servito in una coppa Martini.
Ma non osate chiederlo oggi: è decisamente fuori moda (e peraltro pessimo, io mi convincevo fosse buono ai tempi solo perchè mi ricordava SATC).
A me piacciono molto i bicchieri lavorati a rilievo o intagliati, con finiture dorate. Molto Grande Gatsby per intenderci.
Ora che vi siete fatti un'idea sul materiale necessario siete pronti a cominciare la vostra carriera da barman per queste lunghe serate estive! Cheers, MsBxxx
Un cocktail (ma anche un bicchiere di buon vino, una birra) riesce a regalare una sensazione positiva, a creare atmosfera e un momento di chiacchiere rilassate.
Io e MrB. siamo da anni appassionati di gin e di cocktail a base gin più in generale.
Ci piace collezionarli, imparare a conoscere i diversi ingredienti, è bello anche andare a visitare le distillerie più storiche.
Non siamo bevitori seriali, spesso non riusciamo a concederci un attimo se non ogni due settimane (ed io utilizzo davvero poco alcool per i miei, altrimenti non lo reggerei), e proprio per questo diventa una piacevole occasione.
Negli anni abbiamo imparato che non solo è rilassante sorseggiare cocktail in un bel locale, è fantastico anche ricrearseli a casa e prepararli insieme. Abbiamo iniziato imparando le ricette tradizionali, ma poi è anche bello inventarsi nuove ricette e usare la fantasia.
A casa nostra il professionista è MrB., lo ammetto: a me piace osservare la gestualità e poi godermi il prodotto finito. Al massimo riesco ad essere una perfetta assistente e preparo tutti gli ingredienti base.
Se mi seguite su IG, trovate salvate in evidenza alla voce "Cocktail" le preparazioni di alcuni dei nostri cocktail preferiti come Gimlet, Tom Collins, St. James e Bloody Mary.
Potete facilmente ricrearli a casa insieme a noi.
Una delle domande che spesso mi viene posta quando parlo su Instagram di cocktail è:
Cosa devo comprare per iniziare?
Il mondo dei tool da barista è mooolto vario e affascinante e, una volta che iniziate, sarà difficile fermarsi. Ma per partire non serve molto oltre alla materia prima: uno shaker, misurino, bicchieri adatti e tanto ghiaccio.
Ci sono anche dei librini interessanti che vi possono aiutare con le ricette base (che comunque trovate tutte online con una minima ricerca).
Questi sono un paio dei nostri preferiti che teniamo a casa.
Li trovate su Amazon. Qui di seguito i link (un ottimo regalo per gli appassionati):
- Vintage spirits and forgotten cocktails, un pratico manuale ad anelli con le ricette più classiche e quelle dimenticate;
- Gin Tonica, 40 ricette per cocktail a base di gin and tonic. Dedicato agli appassionati di gin.
Lo shaker è abbastanza fondamentale, anche se poi non tutti i cocktail sono shakerati. A volte basta solo un semplice misurino ed un cucchiaino lungo.
Ma come si può sentirsi davvero barman senza lo strumento da barman per antonomasia? Non serve che vi ricordi le scene di Cocktail con Tom Cruise e la sua eterna aria da spavaldo saputello.
Potete scegliere fra il Boston shaker, composto da 2 bicchieri, di cui uno solitamente in vetro e l'altro in acciaio, che si incastrano fra loro per miscelare. L'ideale sarebbe con il bicchiere in vetro graduato.
Oppure potete optare per il tradizionale shaker con tappo a filtro, forse più maneggevole per i principianti.
Solitamente il bicchiere standard è da 700ml.
A sinistra, Shaker per cocktail in vetro con tappo a filtro. Sul bicchiere in vetro trovate indicati dosi e ingredienti per i cocktail più famosi;
A destra, Boston Shaker Buddy's Bar, bicchiere in vetro più bicchiere in acciaio rivestito color rame.
Esistono anche set già pronti e molto carini che comprendono shaker, filtro, cucchiaio da barman, pestello e misurino bilaterale. Con 50 euro riuscite a portarvi a casa un ottimo kit da principianti. Ovviamente quelli color rame sono i più cool a mio parere.
A sinistra: Von Chef Parisian, set con libro di ricette e accessori
A destra: Vinekraft Set
Questo specchietto potrebbe esservi utile per imparare i vari nomi degli utensili in inglese:
Lo Jigger, o misurino bilaterale, è uno strumento molto pratico e utile e ne esistono di bellissimi. Le due misure solitamente sono 25 e 50ml.
Diventando via via più pratici riuscirete a gestirlo fra le dita capovolgendolo a seconda della quantità necessaria.
Io adoro il nostro Jigger, un prodotto di alta qualità dell'azienda londinese Lillywhite and Brown.
Mi piacciono molto anche con il manico lungo, molto più leziosi e certamente meno professionali. Ma è difficilissimo trovarli (mi sono persa un modello bellissimo su Anthropologie ora esaurito).
Un altro oggettino che io trovo prezioso è lo spremi limone e lime a pressa. È molto pratico grazie alla doppia misura che vi permette di spremere tutto il succo di piccoli lime, limoni e anche di arance di piccole dimensioni. Fate attenzione, gli agrumi si inseriscono con la parte tagliata verso i fori, non il contrario.
Per il ghiaccio sono molto scenografici i cubotti grandi! Perfetti per il bicchiere tumbler più basso (io li uso anche per prepararmi i miei caffè lunghi freddi).
Ho trovato questi praticissimi stampi per cubetti ghiaccio XXL in silicone con il coperchio, in modo da non dover fare più gli equilibrismi per inserirlo nel cassetto freezer senza spillare acqua.
Resta il tema bicchieri.
Per non spendere molto, io ho spesso grandi soddisfazioni da Zara Home e Anthropologie, che e hanno di davvero belli.
Non è facile trovare la giusta coppa da Martini cocktail, noi ad esempio abbiamo chiesto al nostro amico barman di procurarcele. Alcune sono decisamente troppo grandi e più adatte ai frozen estivi tipo Caipiroska. Altre fin troppo piccole.
PS: ve lo ricordate vero? Il mitico Cosmopolitan che Carrie Bradshaw sorseggia nelle sue serate nei locali più cool newyorkesi, è spesso servito in una coppa Martini.
Ma non osate chiederlo oggi: è decisamente fuori moda (e peraltro pessimo, io mi convincevo fosse buono ai tempi solo perchè mi ricordava SATC).
A me piacciono molto i bicchieri lavorati a rilievo o intagliati, con finiture dorate. Molto Grande Gatsby per intenderci.
Ora che vi siete fatti un'idea sul materiale necessario siete pronti a cominciare la vostra carriera da barman per queste lunghe serate estive! Cheers, MsBxxx
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Chi è passato per il tè...