TGIF #79 - LE CHICCHE: COSE CHE VORREI COMPRARE ADESSO


Bentornate chicche!

Ho pensato che questo nostro affezionato appuntamento avesse tutto il diritto di rioccupare il venerdì, per allietare questo nostro periodo, che di momenti lieti non ne ha troppi.
Dopo un primo momento di stop all'acquisto, in cui non avevamo ancora ben capito cosa ci stesse accadendo, volendo lasciare spazio alle cose più urgenti e necessarie e dare anche il tempo a corrieri di capire come reagire alla situazione, adesso stiamo iniziando a muoverci guardinghi per il web.
In termini normali diremmo di stare facendo "window shopping", guardiamo le vetrine. 



I nostri bisogni concreti sono cambiati: passiamo il tempo sul web a cercare di trovare supermercati che consegnino a casa, a vagliare le ricette migliori da preparare (ora che abbiamo necessità di inventarci un menu per ben 2 volte al giorno, penso a mia madre adesso e dico: quanto ti capisco adesso!), a cercare su Amazon grucce, coperchi per pentole, bastoni per le tende (mia personale selezione del periodo).

I desideri di shopping frivolo? Anch'essi completamente differenti. 
Ho smesso totalmente di guardare le calzature, non le vedo più come beni necessari, anche perchè sono fra le cose che cambio con meno frequenza adesso: passo da pantofole a friulane, da sneakers a scarpe basse e comode (e mi sono resa conto di averne più che abbastanza).



Sono in fissa con i leggings sportivi. Mi piacerebbe trovare il modello con il rapporto bellezza estetica/performance migliore. Li trovo comodi, non solo per l'attività fisica casalinga, ma anche proprio per indossarli a casa.
Ottimo prodotto il legging che ha proposto Uniqlo nella collezione Airism Soft: morbido, opaco, ha la vita abbastanza alta e veste benissimo, contenendo senza costringere. Ne ho preso un paio in un colore verde fantastico, taglia S: è come non avere addosso nulla! (anche Oysho negli anni ha realizzato dei leggings perfetti da indossare, ne ho un paio da almeno 4 anni ed è come nuovo).
Non c'entra nulla con i leggings ma Uniqlo quest'anno propone anche un modello di trench oversize davvero adorabile, leggerissimo, perfetto anche per le fresche mattine di una tarda primavera. Il modello si chiama trench relax ed è disponibile in nero, panna e beige (in questo momento è anche in promozione). Un bel trench a 69 euro è un affare.



Mi sono resa conto della povertà di offerta di felpe con la zip davanti.
Ci avete fatto caso?
Pochissima scelta sia fra i marchi sportivi che le catene generiche.
Ne vorrei una neutra, color panna o beige, da tenere in casa sopra alle t-shirt. Leggera ma non troppo.
Mi piacciono molto anche i cardigan (e ora come ora porto quelli), ma la felpa è più pratica, se hai fresco la chiudi, se la sporchi la lavi più facilmente.
Zara, Uniqlo, Asos, Oysho, Intimissimi. Nessuno è riuscito a soddisfarmi nella possibilità.
Ora che quasi ogni marchio di abbigliamento arriva con l'editoriale dedicato al loungewear sarebbe bello se si rendesse conto di questo gap nella scelta di prodotti.
Una felpa che dia l'impressione di essere comunque chic. Nulla di cheap, niente marchi giganti appiccicati sopra. Qualcosa di fuori dal tempo e scollegato dalle discipline: una bella felpa casalinga.

Continuo ad essere attratta da top e camicie: una bella camicia in seta, ah, quanto la vorrei.
Ho ripreso ad amare le camicie, un mio grande classico fin dai tempi dell'università, dopo aver passato lo scorso anno senza riuscire ad indossarle. Ero nel trip delle magliette (bianche) disegnate: Wonderwoman, Nasa, CocaCola, Rollin Stones, Friends, riuscivo a mettere solo quelle.
Quest'anno mi sono accorta di voler rispolverare la mia vena più femminile e romantica e adoro mettermi la camicia. Che sia per stare in casa o per andare in ufficio poco importa. Mi fa sentire bene. La camicia è la mia nuova divisa del buonumore (sigh, proprio adesso che devo di nuovo stirarle da me... hahahha).
Sezane ahimè ne ha una selezione favolosa, con stampe molto belle a partire da 95 euro.
Verrà il giorno anche di riprendere a comprare su Sezane. In questo momento, nonostante il sito non dica nulla al riguardo, gli ordini non vengono evasi verso l'Italia. Un punto a sfavore del marchio, che per lo meno dovrebbe avvisare prima di prendersi i tuoi soldi che l'ordine verrà "congelato" fino a data da destinarsi.



Ora che frequento di più casa mia, ho voglia di rallegrarla con tante piccole cosine inutili o quasi: accessori da bagno adorabili che ho visto su Arket, spazzole per il body brushing dall'aria retrò, vasi, cuscini, nuovi tessili dai colori tenui. 



Vorrei poi una piantina di coriandolo fresco perchè amo molto riproporre le mie ricette preferite orientali come il tikka masala o la zuppa thai e il coriandolo tritato fresco ha tutto un altro sapore rispetto all'essicato. E non trovando in Italia piantine di cilantro lo userei anche per i tacos messicani ed il chili.
Vorrei anche procurarmi delle piantine di pomodorini, da crescere sul balcone. Avete notizie di vivai che consegnino a domicilio anche piante come queste?



I libri sono poi uno degli altri beni che accumulo serialmente nei miei carrelli. Ho notato che Amazon li ha declassati come beni di minore necessità e i tempi di ricevimento sono eterni. Per fortuna ne ho ancora diversi da leggere qui a casa. E no, non riesco a leggere sul kindle, ci ho provato, alcuni li ho caricati lì, ma è più forte di me, sono attratta dalla carta che riesce a donarmi una dimensione molto più concreta della narrazione. Sulla carta le parole e le emozioni diventano vere. Con il kindle perdo questa sensazione.
Per i libri in lingua sono tempi duri: ma spero presto di poter leggere "An American Marriage", romanzo che ha avuto molto successo all'estero (trovate la lista degli ultimi libri che ho preso o che vorrei direttamente nella mia vetrina Amazon insieme ad altre categorie come casa, cucina, beauty. Trovo che sia un'idea molto carina quella di Amazon di offrire agli influencer uno spazio per raggruppare i proprio prodotti preferiti: voi li troverete tutti lì su quella pagina, senza dover ogni volta chiedermi il link dell'oggetto che ho acquistato).

Devo già rifarmi il colore sulla ricrescita. Il tempo vola e probabilmente alla fine di tutto diventeremo delle esperte di colorazioni casalinghe. Ma a me nel frattempo continua a non piacermi doverlo fare. La colorazione Olia è buona, non mi ha dato problemi di irritazione, ma la copertura dura poco. Parte del mio problema è che io i capelli bianchi li ho concentrati intorno alla fronte. E mi rendo conto di quanto sia più difficile ottenere un risultato ottimale lì. Ho notato che in corrispondenza di altri punti, come la famosa "riga" che si forma ormai in automatico sulla nostra testa, il colore dura più a lungo. Magra consolazione ahimè. Sono un po' in dubbio se ricorrere a colorazioni più strong, di quelle a base di ammoniaca. Avete suggerimenti di qualcosa che tenga più a lungo senza mangiarsi la mia cute?

Questi sono in sostanza i miei pensieri shopping del momento e le chicche che ho scovato nelle mie ricerche. Il tempo vola nonostante tutto e siamo già a venerdì!
Devo iniziare a pensare al mio dolce del weekend! Da quando siamo in lockdown non ho perso un sabato e sono molto felice di questa nuova abitudine. Ma questa è un'altra storia e, se vorrete, ne parleremo.

Love, MsB.xxx












Nessun commento:

Chi è passato per il tè...

Powered by Blogger.